❤️𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 15:

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Kuuro's pov:

Fumiko ha cinque mesi, già, sono cinque mesi che sono diventato papà si una meravigliosa bambina come lei.

Anche se francamente mi aspettano un maschietto, la mia principessina è diventata il mondo per me, assieme a Kenma ovviamente.

Anche se a volte ci sfinisce sotto sotto è una bambina molto tranquilla, fortunatamente non assomiglia al sottoscritto, come mi ha specificato mio padre più e più volte.

"Hey Tetsuro!" mi chiama il mio compagno dalla stanza della bambina.

"Cosa c'è amore?"

"Ho quasi finito i pannolini...li andresti a comprare?"

"Ora?"

"Sì"

"Va bene..."

"Prendi quelli della Pampers, non quelli della Chicco...e poi compra anche del borotalco, dopo passa anche in farmacia a prendere la crema che mi ha prescritto il pediatra, la ricetta è sul mio comodino..."

Sospiro, rassegnato.

In questo momento sta cambiando la piccolina, che è sdraiata sul fasciatoio quasi completamente svestita.

Il suo piccolo corpicino è ricoperto da uno strato di sottilissima, morbidissima e profumatissima pelle.

La pelle del neonato ha un odore dolce, molto innocente, il suo odore tende a modificarsi con la scoperta del secondo genere, quando il bambino o la bambina compie 13 anni.

"Va bene, allora esco, i vediamo tra poco" dico entrando in camera.

"Ma prima...vi saluto entrambi" dico schioccando poi un bacio sulla fronte del mio amato Kenma e dopo accarezzando anche una guancia della mia micetta.

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"Bene...allora, sono andato al supermercato, ho preso i pannolini ed il borotalco...ora mi tocca andare in farmacia..."
dico tra mé e mé mentre attraverso il parco trascinandomi dietro il trolley per la spesa.

Alzo lo sguardo dalla ricetta del medico che ho in mano (tralaltro illegibile) e noto un volto famigliare.

"Oi Kotaro!" esclamo andandogli incontro.

Anche lui solleva lo sguardo da terra e mi saluta.

"Hey Kuuro...! Che fai di bello?"
mi chiede indicando il piccolo trolley scozzese.

"Ah...niente di che...sono andato a comprare i pannolini per la piccola..." rispondo indicando il trolley per la spesa, sembra sia sul punto di esplodere da un momento all'altro.

"Ah già...a proposito come va?" mi domando incuriosito.

"Tutto bene...la bambina assomiglia a Kenma e per fortuna non è una casinista come me..." rido grattandomi la testa.

"Wow...ora ha cinque mesi giusto?"

"Sì...crescono così in fretta...mi sembra solo ieri che l'abbiamo portata a casa dall'ospedale..." rispondo nostalgico.

"Te e Akaashi non avevate in programma di avere un bambino?" gli domando sorridendo.

"Si..." mormoro, non mi sembra molto contento della cosa.

"E allora?"

"...Non ci...ci riusciamo..." mormora tenendo la testa bassa.

"Oh...come mai?" domando.

"Non lo so...non ci riusciamo e basta..." risponde accasciandosi sulla panchina dietro di noi.

Mi siedo affianco a lui per cercare di confortalo un pochino.

"Non lo fate durante il suo periodo calore?" chiedo.

"Certo! Solo che da quando lo avevamo progettato ne ha avuti quattro..."

Mi rendo conto solo adesso che, stupidamente, stiamo trattando un argomento di massima delicatezza.

"Oh...mi dispiace..." è l'unica cosa che mi viene in mente.

"Non dispiacerti...la colpa molto probabilmente è mia...
Sono talmente poco Alpha da non riuscire neanche a mettere incinta il mio compagno..." dice mentre Abbassa ancora di più lo sguardo.

"Non dire così..." e gli do una pacca sulla spalla.

"E se fossi sterile?"

"Non lo sei, credimi..." cerco di consolarlo.

"Non mi hai mai detto cosa avete fatto te e Kenma... insomma...per avere il bambino..." dice fissandomi incuriosito.

"Ehm...ecco...non lo avevamo programmato...me ne sono accorto io una sera sentendo che l'odore dei feromoni che emanava era cambiato...Così ha fatto il test ed ha scoperto che era incinta di tre settimane..." gli racconto.

"Kuuro...ho paura..." ammette tristemente.

"E' comprensibile...ti senti impotente davanti al desiderio di maternità del tuo compagno che non riuscite a realizzare..."

"Dovevi per forza usare la parola "impotente"?" mi chiede con aria sarcastica e seria.

"Scusami, non ci avevo pensato..." certe volte sono proprio un idiota.

Kotato si limita a sospirare e basta.

"Hey...guarda che andrà tutto bene...ok?"

Appoggio le mani sulle sue spalle, lo guardo con la mia faccia più sincera, mentre lui mi abbraccia d'istinto.

"Grazie amico mio..."

"Figurati bro..."

"Non abbiamo più sedici anni..."
mi fa notare.

"Sei il mio bro lo stesso..." gli rispondo.

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𝗦𝗣𝗔𝗭𝗜𝗢 𝗔𝗨𝗧𝗥𝗜𝗖𝗘:

𝗛𝗘𝗬 𝗛𝗘𝗬 𝗛𝗘𝗬𝗬𝗬𝗬!

Ho i deja-vù...voi no?

Questo capitolo è molti simile al capitolo numero 6 che trovate nella mia Bokuaka omegaverse, o no?🤣

Il mio cervello: sei sicura di voler aggiornare a mezzanotte?
Io: Why not?

Sono un essere nottuno, di giorno io dormo😅.

Detto questo...spero che questo capitolo vi sia piaciuto e...alla prossima!

🐱"𝙼𝚢 𝚏𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🐱𝙾𝚅𝙰❤️𝙺𝚞𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora