❤️𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 28:

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Oggi Keiji mi ha invitato a casa sua, sono molto contento di andarlo a trovare e sono anche molto contento di poter passare un po' di tempo con lui ed aiutarlo psicologicamente per il parto.

"Ciao Keiji..." lo saluto entrando in casa.

"Ciao, come va?" mi domanda un po' affaticato richiudendo la porta d'ingresso.

Il suo pancione è molto grosso, si vede proprio che è alla fine dell'ottavo mese e che aspetta due gemelli.

"Stanco eh?" gli chiedo cercando di scherzare un po'.

"Ormai non faccio altro che dormire e basta, scendere le scale ormai è diventato troppo stancante per me..." mi risponde sempre con l'aria affaticata.

Mi fa accomoda in soggiorno, mentre tiro fuori dalla borsa una scatola di biscotti al burro di prima scelta.

"Ti ho portato dei biscotti al cioccolato...spero che ti piacciano..."

"Grazie...volevo giusto mettere sù un po' di acqua calda per il tè, ma Fumiko?"

"E' dai nonni..."

Sono passate poco più di due settimane del compleanno di Fumiko, ora la mia bella bambina ha più di un anno ed è in assoluto la creatura più bella del mondo.

Prepariamo il tè e ci sistemiamo in salotto con due tazze di tè caldo ed i biscotti che ho portato.

"Ti vedo un po' agitato..." gli confessa dopo un breve sorso di tè ancora caldo.

Lui abbassa lo sguardo verso il pancione e sospira.

"In effetti è così...tra poco più di un mese dovrò...partorire e... non mi sento...pronto..."

"Hai seguito tutti i corsi pre parto?"

Annuisce bevendo un piccolo sorso di tè.

"Hai scelto l'ospedale?"

Annuisce nuovamente con il bordo della tazzina da tè sulle labbra.

"Allora vedi che andrà tutto bene..."

"Non basta che me lo dici, anche Kotaro me lo dice sempre e...una piccola parte pessimista di me non ci crede ancora, il problema è che questa piccola parte di me continua a crescere sempre di più..."

"Ti capisco...sai...ma tutti gli omega ed i beta hanno paura a partorire la prima volta...te la caverai vedrai..."

"Raccontami nel dettagli il tuo travaglio ed il tuo parto..."

La domanda mi spiazza, per poco mi va di traverso il biscotto che stavi masticando.

"Davvero?" gli domando perplesso, fino ad ora nessuno, neanche mia madre, mi aveva mai chiesto di raccontargli del mio parto.

Kuuro non me l'ha mai chiesto, ma è un ovvietà, dato che lui era presente, ma...le emozioni in quanto omega che ho provato in quel momento...non le avevo condivise con nessuno, neanche con i miei fan su you tube.

Lui annuisce deciso, la curiosità di Keiji certe volte mi spiazza.

"Come vuoi...ehm...erano le quattro di mattina, dormivo ed ad un certo punto di colpo mi sono svegliato, mi sentivo bagnato fradicio, sudato, ma quando ho acceso la luce e mi sono messo seduto sul letto mi sono reso conto che mi si erano rotte le acque...Subito ho svegliato Kuuro, preso dal panico ho iniziato a piangere ed a gridare che avevo paura, mi ha subito consolato, peccato che in quel momento lì sono iniziate le contrazioni, lui si è cambiato velocemente e siamo andati in ospedale...
Lì ho passato quattro ore di travaglio piegato in due, con dolori alla pancia e la piccola che non ne voleva proprio sapere di nascere...ci ha messo un eternità.
Così ho dato sfogo al mio lato oscuro, insulti a Kuuro, che cercava di consolarmi invano, insulti alle infermiere ed alle ostetriche che più che venire a chiedermi come stavo non facevano...Verso le otto mi hanno portato in sala parto, non ci vedevo più dal dolore..."

"Ti hanno fatto l'epidurale?" mi domanda curioso.

Scuoto la testa, maledizione a quella dannata caporeparto, spero che l'abbiano cazziata per bene.

"No...sostenevano che ormai non c'era più tempo per farmelo, così ho servito la mia ultima portata di insulti alle due infermiere che assistevano..."

"E dimmi...fa male?"

Domanda idiota, certo che fa male, ma è vero anche che vuole solo sapere che cosa ho provato io, io per lui sono un punto di riferimento che durante tutta la mia gravidanza io non ho mai avuto.

"Un dolore insopportabile, ti senti svuotato dentro e ti senti privo di forze e di respiro, non colleghi ed il tuo istinto di guida verso quella che verrebbe considerata una delle più importante tappe della vita di un Omega, il parto, il primo rapporto con la propria prole..."

"Kuuro è rimasto in sala con te?"

"Tutto il tempo...non mi ha lasciato da solo un secondo..."

Sorrido solo all'idea, mi ricordo ancora perfettamente di come mi ha legato i capelli appena entrati in sala parto, è stato dolce, anche se in quel momento lo avrei voluto uccidere.

Sospiro e per cercare di fare sentire Keiji totalmente sicuro, gli rivelo quello che non ho mai rivelato a nessuno:

"Sai...all'inizio Fumiko era...in pericolo di vita...quando è uscita la testa aveva il cordone ombelicale impigliato intorno alla gola, se non se ne fossero accorti, l'avrei uccisa...meno male che hanno fatto in tempo a fermarmi, spingere durante il parto fa male, ma ad un certo punto diventa una cosa molto istintiva..."

Sospiro e mi rendo conto che il quel momento, sono stato terribilmente fortunato.

"Quando l'hanno liberata...con un ultima spinta...il dottore l'ha fatta nascere...ancora me la ricordo...il suo piccolo corpicino ricoperto di sangue, ancora legato a me tramite il cordone..."Congratulazioni, è una femminuccia" si congratulò il dottore, in quel momento...mi sono sentito come se tutti i miei sforzi fossero stati ripagati... avevo...avevamo...
avuto una bambina..."

"Kuura ha tagliato il cordone?"

Non riesco a smettere di sorridere era...da un po' che non ripensavo a tutti quei momenti emozionati, quando ho fatto uscire la mia bambina e quando l'ho vista e tenuta vicino a me la prima volta.

"Sì, ci teneva troppo....e poi... quando mi hanno riportato in camera...poco dopo mi hanno riportato anche la mia piccolina, l'ho presa in braccio e...mi sono sentito crescere... qualcosa di nuovo dentro di me...e poi ha aperto gli occhi, li avevamo uguali..."

"Come mai l'avete chiamata Fumiko?"

Chino lo sguardo sorridendo, questa parte della storia è tanto dolce quando un po' sciocca.

"La prima cosa che ho detto quando l'ho vista è stata "il mio bellissimo tesoro" e Kuuro mi ha risposto "Fumiko" il suo nome significa "bambina donata dalla bellezza di un tesoro"...mi è subito piaciuto..."

Mi rigiro la tazzina vuota tra le mani, sorrido, chissà se anche Keiji quando ripenserà al parto avrà dei ricordi così belli...

"Voi non avete ancora deciso i nomi?" gli chiedo tutto incuriosito poi.

Scuote la testa.

"No, non ci abbiamo ancora pensato, ne tantomeno parlato...ma io preferirei aspettare di vederli..."

"Dare il nome al proprio bambino è una decisione difficile, quasi quanto il decidere se avere o meno un figlio..."

Annuisce, mentre finisce di sgranocchiare l'ultimo biscotto.

"Te li sei mangiati tutti..." commento ridendo

"Ops, non me n'ero accorto..." si scusa.

Scuoto le spalle.

"Fossi io alla fine dell'ottavo mese con due gemelli mi sarei mangiato pure la confezione di plastica..."

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𝗕𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗔𝗚𝗔𝗔𝗔𝗔𝗔𝗔!

𝗦𝗣𝗘𝗥𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗢 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗜𝗡𝗢 𝗩𝗜 𝗦𝗜𝗔 𝗣𝗜𝗔𝗖𝗜𝗨𝗧𝗢 (𝗧𝗥𝗔𝗡𝗤𝗨𝗜𝗟𝗟𝗜 𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗦𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗔𝗥𝗥𝗜𝗩𝗘𝗥𝗔' 𝗜𝗟 𝗣𝗜𝗨' 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗧𝗢 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘)

𝗕𝗨𝗢𝗡𝗔 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗜𝗡𝗨𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘!

Emy La Bonoms.

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