❤️𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 10:

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"VI ODIO TUTTI! CAZZO SE FA MALE!" esclamo una volta giunto in sala parto.

"Micetto, stai calmo dai..." mi coccola Kuro, accarezzandomi la fronte sudata con il dorso della sua mano.

"NON RIESCO A STARE CALMO! E' TUTTA COLPA TUA!" mi incazzo ancora di più.

Non ho forze accidenti, sono quattro ore che soffro e non ce la faccio più, voglio andare a casa, alzo gli occhi al cielo e prego tutti gli dei esistenti che la bambina esca in fretta e soprattutto, senza problemi.

Mentre vedo il dottore e le infermieri prepararsi con i camici verdi e le mascherine, Tetsuro tira fuori dalla tasca dei pantaloni un laccio per capelli.

"Che vuoi fare ora con quello?" chiedo con un filo di voce.

Lui non risponde, si limita a raccogliere i miei capelli neri e tinti di biondo per farne una piccola e bassa coda.

"Ti leggo i capelli, così non ti si appiccicano più intorno al collo..." mentre mi dice questo alzo gli occhi al cielo.

"...e poi sei tutto sudato..."

"Ma non mi dire?" chiedo in modo sarcastico.

"E poi sai quanto me ne frega dei capelli appiccicati alla pelle sudata..."

"Ma tu odi avere i capelli appiccicati alla pelle sudata..."

"Credimi, al momento non me ne può fregare di meno!"

Le contrazioni sono sempre più vicine, non passo più di trenta secondi senza le tremende fitte che mi affliggono.

"Micetto...va tutto bene..." mi risponde consolandomi per l'ennesima volta.

"Un'ultima sforzo...pensa a quando vedremo la nostra gattina...non ti ricordi? Me lo hai detto tu...solo io e te..."
e mi bacia la fronte.

"Non vedo l'ora di tornare a casa..." sussurro con un fil di voce.

"Sei un Omega straordinario Kenma..."

Annuisco.

"Bene! Possiamo cominciare!" esclama il medico.

Mi fanno allargare ancora di più le gambe, mi sento liberato di ogni briciolo di dignità che mi e rimasto, mi vergogno, sono quasi del tutto nudo davanti ad alcuni sconosciuti, sprofondo nella vergogna finchè non vengo travolto dalla centomillesima contrazione.

"Bene, una contrazione, una spinga..." la calma del medico era quasi innaturale, si vedeva che non era la prima volta che faceva partorire un Omega.

Mentre spingevo urlavo, faceva troppo male e maledetta quella scema di caposala che mi ha fatto aspettare più del dovuto, la denuncerò!

Cazzo se lo farò!

Passano pochi minuti che a me paiono interminabili, non ho fatto altro che stringere la mano di Tetsuro fino a farlo gemere dal male, ma non ha osato lamentarsi, per rispetto nei miei confronti.

Dopo la...non ricordo che numero...spinta, il medico pronuncia con tutta la calma del mondo:

"Bene, vedo la testa..."

Presi un attimo fiato, c'è l'avevo quasi fatta, "Manca poco" dico fra mé e mé.

Mi preparo per spingere un'ultima volta.

"ASPETTI SI FERMI!" esclama all'improvviso il medico, che fino ad ora era rimasto calmissimo.

"Cosa succede?!" domanda il mio compagno cercando di mantenere la calma.

"Non spinga! Ha il cordone ombelicale intorno al collo..." ci spiega per poi chiedere ad una delle infermiere vari strumenti dai nomi strani.

"Come?!" esclama nuovamente il mio compagno, vedo un velo di terrore nei suoi occhi, anche da sotto la mascherina.

Stringi ancora di più la sua mano, mi si inumidiscono gli occhi, oddio, cosa ho appena fatto?

Scoppio a piangere, la nostra bambina ha una sorta di cappio intorno al collo, non sta bene, non va bene, deve stare bene.

Il medico tranquillizza Testuro, che è diventato più aggressivo nel giro di pochi secondi.

Gli ho stretto la mano.

"Non disturbarlo..." gli ho mormorato, senza forze e con le lacrime agli occhi quando si è rigirato verso di me per asciugarmi le lacrime.

Passa neanche un minuto, dove prego tutti gli dei, TUTTI di fare stare bene la mia piccolina, la mia bambina, non ha colpe, non deve succederle niente, non ha ancora visto il mondo intorno a sé, non sa neanche di essere venuta al mondo.

Mi isolo da tutto, mi tappo le orecchie pensando ad altro, pensiero positivi, la mia bambina è innocente, non può accadere qualcosa di così... terribile...

I miei dubbi svaniscono solo quando sento il medico poggiare qualcosa su una qualche superficie.

"Ora va tutto meglio..." dice tirando un sospiro di sollievo.

"Ora, l'ultima spinta!" è ritornati calma, anche più di prima.

Stringo per l'ultima volta la mano di Tetsuro, spingo l'ultima volta e poi...

Sollevo di poco la testa e vedo il medico tenere in mano un minuscolo esserino, tutto coperto di sangue, è immobile, non piange, non muove la testolina.

Per pochi istanti, temo di aver fatto una cazzata, ma poi il medico da una leggera pacca sulla schiena del nuovo arrivato e si mette a piangere.

Piango anche io, da morire, temevo il peggio ed ora...ed ora la nostra bambina sta bene... piange, muove le braccine, anche se di poco.

"Congratulazioni, è una femminuccia..." e me la poggia sul petto, dove la piccola struscia il visino contro il tessuto della camicia.

Sono io piccola, sono io, la tua mamma, anche per me è bello vederti, le vorrei dire, ma piango, piango perché non ci credo, piango perché sono felice e piango perché la nostra bambina sta bene.

"Ben arrivata tesoro..." dice Tetsuro accarezzandole la testolina ricoperta da pochi capelli scuri misto sangue.

Piange come una matta, strilla, ha i pugnetti chiusi.

"È una piccola guerriera" penso.

Prima che me la portino via dal petto Kuuro taglia il cordone ombelicale della bambina.

Anche se so che l'hanno solo portata via per lavarla e visitarla, già sento la sua mancanza.

Tetsuro mi bacia sulle labbra, un bacio veloce, a stampo, piange anche lui.

"Kozume...sei il migliore..." mi dice il papà della mia, della nostra piccola guerriera.

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𝐒𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎 𝐀𝐔𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄:

𝐇𝐄𝐘 𝐇𝐄𝐘 𝐇𝐄𝐘𝐘𝐘𝐘𝐘𝐘!!!!

Buonasera, lo so...lo so...non posto da una vita! Ma spero con tutto il cuore che questo bellizzimo capitolo vi sia piaciuto!

Congratulazioni a Kuuro ed a Kenma❤️!

Ed un grandissimo vaffanculo alla merdosissima caposala!
(Se lo merita)

BUONA SERATA E BUONA NOTTE A TUTTI✨❤️🖤!

🐱"𝙼𝚢 𝚏𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🐱𝙾𝚅𝙰❤️𝙺𝚞𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora