• capitolo uno • la promessa di Walburga •

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Gennaio 1980

Era una serata tempestosa e fredda di metà Gennaio: la pioggia batteva contro le finestre di tutta la casa.

"Kreacher, vai ad aprire la porta!" ordinò la signora Walburga Black, una donna altezzosa e anziana, appena un sonoro <Din Don> disturbò la sua pace.
"Certo mia signora; tutto per lei" disse il vecchio elfo domestico dalla voce rauca.
Corse alla porta e aprì.
Una donna incinta dai lunghi capelli neri e bianchi, disse:
"Kreacher, fammi entrare"
L'elfo guardò la creatura che aveva in braccio: ne rimase incantato.
"Fammi entrare" ripeté la donna, alzando i toni della calma voce.
"Mi scusi, signora Malfoy"

La donna entrò al numero dodici di Grimmauld Place, appartenente alla nobile casata dei Black, la famiglia purosangue più antica del mondo dei maghi.
La signora Black la invitò nel salotto, dove a farle compagnia c'era il secondogenito Regulus Black, un ragazzo affascinante dai capelli ricci perfettamente in ordine e gli occhi neri come la pece. Indossava un abito elegantissimo nero dalle rifiniture in argento.

Il salotto, come il resto della casa d'altronde, era cupo e privo di colori chiari. Predominavano il verde smeraldo e il nero oltre alla ricca argenteria della dinastia Black. Alle spalle delle poltrone verdi c'era una tela con un grande albero geniologico; su di esso, alcuni visi erano bruciati: erano i visi di Black morti o esiliati dalla famiglia, tra cui Andromeda Black, sorella della donna dai capelli neri e bianchi che si presentò dalla signora Black, e Sirius Black, fratello maggiore di Regulus.

"Narcissa, che bella sorpresa" disse la signora Black, che indossava un ampio abito nero e, come il figlio, su di esso c'erano rifiniture in argento.
Narcissa tolse il mantello, lo porse all'elfo e si accomò sulla poltrona dinnanzi alla zia.
"Chi é quella bambina?" chiese incuriosito Regulus
Narcissa non disse niente.
Alzò il vestitino della creaturella e mostrò un segno sulla gamba sinistra:
β, seconda lettera dell'alfabeto greco.
Regulus restò a bocca aperta.
"Un dannato degli angeli?!" esclamò la signora Black sbalordita
Narcissa annuì guardando dolcemente la bambina, che dormiva tranquillamente ignara della sua oscurità.
"Kreacher, portami dell'acqua" ordinò Walburga all'elfo, che assisteva alla scena tremante.
"Narcissa, perché l'hai portata qui?" chiese Regulus.
La donna sospirò e disse, guardando preoccupata il cugino:
"È la figlia di tuo fratello e della regina dei dannati."
La signora Black divenne più pallida di com'era.
Si voltò, osservò l'albero genealogico e vide un nuovo nome: Morgana Rèal Black.
"Quel traditore del suo sangue ha avuto una figlia!" sbraitò l'anziana Walburga.
"Madre, non fate così. È sempre vostra nipote"
"Sta 'zitto Regulus!"
Le urla della signora Black svegliarono la piccola Morgana.
Narcissa si alzò e cercò da calmarla: niente.
Regulus si avvicinò a Narcissa e prese Morgana dalle sue braccia.
"Morgana Black" sussurrò tra sé e sé.
Walburga fissò il figlio e smise di urlare: in pochi istanti la bambina si calmò e tornò a domire dolcemente, stavolta tra le braccia di suo zio, il primo uomo che la prese in braccio.
"Kreacher, prepara una cameretta."
Walburga era stranamente incantata da suo figlio che coccolava la sua nuova nipotina.

"Narcissa, che è successo a Susan?"
Regulus si sedette sulla poltrona accanto alla madre e aspettò la risposta della cugina.
"Il Signore Oscuro l'ha giustiziata."
"Perché?"
"Il Regno dei Dannati non ha voluto accettare l'offerta del Signore Oscuro: non appoggiano i Suoi ideali e saranno neutri in questa battaglia"
Gli occhi di Narcissa divennero lucidi: aveva paura.
"Aveva già un figlio, Louis. Lui resterà al Regno. Mor-"
"Perché non si occupano anche di lei!" esclamò la signora Black
"Il Signore Oscuro ritiene opportuno che la bambina cresca con voi, zia. È un dannato degli angeli, è forte"
"Non come uno dell'angelo caduto, però" osservò Regulus
"Non è ancora nato: sappiamo solo che sarà donna per ora. Inoltre, cugino, se il Signore Oscuro vuole che tua nipote cresca con te, tu lo farai. Non vuoi deluderlo di nuovo, dico bene?"
Regulus abbassò lo sguardo e lo posò sul suo braccio sinistro, dove c'era il marchio nero creato da Lord Voldemort, il più grande mago oscuro di tutti i tempi.

Morgana Rèal Black ~ Il dannato dei BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora