"Harry, vieni, qui ci sono dei posti liberi!" esclamò sorridente Hermione, nuovo prefetto insieme a Ron.
Entrarono nello scompartimento dove una donzella bionda un po' stravagante e Neville con una pianta.
"Noi dobbiamo andare" disse Ron a tono basso, tanto che Ginny lo guardò strano.
"Andate pure" rispose Harry in un'apparente tranquillità.
I due prefetti uscirono dallo scompartimento e si diressero verso quello della loro carica.Passava il tempo e di Ron ed Hermione non c'era traccia.
"Harry, io non mi fido di Morgana" ammise Ginny, seduta di fronte a lui e con lo sguardo turbato
"Prima è passata e ci ha guardati. Il suo sguardo era maligno" continuò un po' drammatica
"Devo indagare" limitò a rispondere il giovane cacciatore.Come al solito, ebbe un'idea non benevola; si alzò e aprì lo scompartimento.
"Dove vai?" chiese Neville accarezzando la pianta un po' bruttina
"A indagare, ovviamente"
Uscì prima che Ginny potesse contestare e si diresse nella parte del treno che occupavano maggiormente le mele marce.Appena entrò nel vagone, tutti i presenti si voltarono.
"Sfregiato, hai sbagliato vagone?"
Draco Malfoy urlò solennemente quelle parole e i suoi amici risero; quasi tutti i suoi amici.
"Sta' zitto Draco" disse Gilbert severo.
Il suo braccio era avvolto attorno alle spalle di Morgana, la bella principessa.Harry riconobbe tutti, tranne un ragazzo vicino a Daphne.
"Potter, come mai qui?" chiese il ragazzo che inizialmente non aveva capito chi fosse.
Si voltò e sorrise malignamente.
Che ci faceva Louis ad Hogwarts?
"I Rèal sono tutti qui, vero sorellina?"
Morgana parve disinteressata e distaccata dalle parole del fratellastro.
Tolse il braccio di Gilbert e si alzò, mostrando la cravatta verde e argento sulla camicetta bianca.
"Smettetela" disse con calma e con la freddezza ch'era nel suo carattere: questo suo comportamento la rendeva una Rèal a tutti gli effetti.
"Morgana, possiamo parlare in privato?" chiese Harry con un tono disinvolto e un po' spavaldo
"Certo" rispose semplicemente la ragazza seguendolo fuori dal vagone
"Il piano è iniziato, fanciulli"
Tutti risero all'affermazione di Louis, tranne Gilbert: odiava questa messa in scena che allontanava la sua fidanzata da lui."Potter, che vuoi?"
Morgana era diffidente e questo suo atteggiamento attraeva Harry: i suoi occhi freddi e le labbra carnose, immobili, impazzivano il ragazzo.
Come una pozione d'amore.
"Morgana, perché non hai mai detto a nessuno che Sirius è tuo padre?"
La ragazza sorrise e disse indifferente:
"La figlia del pluriomicida. Sai che tormentone ad Hogwarts?"
Harry rise e ammirò il sorriso della fanciulla: era così bella quando sorrideva.
"È tutto?"
"Sì. Morgana, che ne dici di uscire qualche volta?"
Harry pronunciò quella frase così veloce che Morgana a stento capì.
-tutto secondo i piani- pensò dopo aver annuito col sorrisoRientrò nel vagone dov'erano i suoi amici e sedette accanto all'irritato Gilbert.
"Mi ha invitato ad uscire" annunciò Morgana con una leggera amarezza nel dirlo
"Perfetto!" esclamò Abby
"Come mai questo tono?" chiese Matthew, un ragazzo bassino dai capelli scuri e gli occhi neri come il carbone.
Gilbert sospirò e guardò l'amico preoccupato.
"Odio tutto di lui, ogni cosa è stata distrutta dalla sua nascita. Ma non parliamone più, perché non discutiamo d'altro?"Harry tornò nella sua cabina, nella quale, con sua grande sorpresa, i due prefetti erano già rientrati.
"Harry! Dove sei stato?" chiese Hermione spinta dalla curiosità e dal timore di qualche guaio
Il ragazzo si sedette accanto alla strana biondina vicino al finestrino e disse:
"Davvero credevate che quella vipera di Malfoy non avesse coinvolto Morgana in qualche stupido gioco?"
"Harry, la ragazza è più forte di quel cretino" intervenne Ginny alzando gli occhi al cielo.
"Perché?" chiese Ron mentre prendeva un pacchetto di caramelle confiscato a un ragazzino del primo anno.
"Posale!" gridò Hermione
Prese il pacchetto e lo mise in tasca.
Ritornò a guardare Harry e disse:
"Harry, Morgana è pericolosa! Non hai visto i suoi occhi? All'improvviso diventano bianchi con quelle macabre sature rosse. E Louis? Se non fosse per l'oggettivo fascino, quel ragazzo sarebbe ancora più spaventoso della sorella..."
"Sorellastra" corresse divertita la rossa
"Ad Hogwarts andrò in biblioteca e mi informerò su questo. Mi pare di aver letto qualcosa sul cambio di colore dell'iride."
"Non credo che troverai i dannati in biblioteca" intervenne una vocetta acuta e dolce: era Luna Lovegood, una ragazza del quarto anno appartenente a corvonero. Mente creativa e brillante!
"Non conoscete la leggenda?" chiese posando il giornale che aveva (il Cavillo).
"Racconta" disse Hermione stupita di non saperne niente.
"Va bene...
STAI LEGGENDO
Morgana Rèal Black ~ Il dannato dei Black
Fiksi PenggemarIn questo prequel di "𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐡𝐞𝐢𝐫", tutto il destino di Rose sarà scritto qui. Morgana Rèal Black, erede dei nobili Black e dei dannati Rèal, finirà un compito dato dallo zio Regulus Black: cercare e...