il mondo dentro agli occhi (n3)

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giulia
una settimana

una settimana dall'inizio del mio sogno, una settimana dall'inizio della mia nuova vita, una settimana dall'incontro con i ragazzi che faranno parte della mia vita per mesi e una settimana da quel gioco di sguardi tra i miei occhi color nocciola e i suoi color ghiaccio.

ebbene sì, ne sono rimasta abbagliata, i suoi occhi sono la fine del mondo.

penso di essermi presa una cotta per quegli occhi, non per lui perché ho scoperto che è fidanzato, ma per quegli occhi.

ho trovato un mondo dentro, un mondo colorato, un mondo pieno di amore e un mondo pieno di dolore.
chissà se lui se nè reso conto, se anche lui pensa a quegli sguardi che ci siamo lanciati la prima puntata...

come ho detto prima è passata una settimana e non gli ho ancora rivolto la parola, neanche ci siamo presentati, ne un saluto né niente.

ho fatto amicizia con quasi tutti i ragazzi qui dentro ma quelli con cui vado più d'accordo sono samuele, evandro, aka e leo, detto checco.

invece ho socializzato molto con martina e con rosa, si sono scoperte due ragazze bellissime sia interiormente che esteticamente

ora sono in cucina con checco e ho già bruciato il pane, sono proprio una pasticciona mannaggia, non so cucinare penso si sia capito.
mentre sono in cucina scorgo una testa piena di riccioli sul divano, è lui, il ragazzo dagli occhi per cui ho preso una cotta, il ragazzo con cui solo uno sguardo è bastato per dirci tutto e il ragazzo con cui non mi sono ancora presentata.

lascio a leo il lavoro da fare in cucina e mi avvicino al divano, aveva le cuffiette ed era girato di spalle.
gli picchietto con due dita la spalla sinistra e lui si gira di scatto rivolgendomi uno sguardo gentile appena incontra i miei occhi.

mi guarda perplesso ma allo stesso tempo felice di vedermi

ma perché è felice di vedermi che non ci siamo mai scambiati una parola o uno sguardo, almeno non uno sguardo dopo la prima puntata

mi feci coraggio e gli parlai
"ciao io sono giulia, non credo di essermi ancora presentata" dissi io ridendo per nascondere il mio imbarazzo
lui rise, fece un sorriso stupendo, uno di quei sorrisi che non ti scordi mai, un sorriso sincero

giulia ma ci sei o ci fai?!! questo non ti conosce e tu sei già tutta presa da "i suoi occhi" e ora sei presa anche dal suo sorriso. che poi che cazzo sorride che neanche mi conosce

dopo qualche secondo rispose
"piacere, io sono giovanni ma puoi chiamarmi sangiovanni o solo sangio"
stavo per parlare ma mi interruppe
"volevo presentarmi io in precedenza ma non ho mai trovato il momento giusto"
io sorrido a quell'affermazione.

mi fa piacere che non solo io volevo presentarmi.
ora sono sollevata, ho un peso in meno, una cosa in meno a cui pensare.
mentre ero persa nei miei pensieri la sua voce mi riporta alla realtà
"giulia ci sei?"
" si scusa mi sono persa, dicevi?"
" ti volevo chieder se volessi diventare mia amica"
"tua amica?" chiesi perplessa
"si mia amica, che c'è di strano?"
"no niente, assolutamente niente" risposi io e gli sfoggiai uno dei miei sorrisi più sincero che esistano.

passammo il resto del pomeriggio insieme sul divano a parlare del più e del meno

la sera quando andai a dormire ripensai a tutto quel pomeriggio passato insieme e mi venne da sorridere spontaneamente

adesso che ci ripenso suona strano "amica" io amica di sangiovanni? il ragazzo più introverso della scuola di amici, che parla soltanto se costretto e che passa le giornate in camera sua a scrivere canzoni?
pff dev'essere un sogno

un bellissimo sogno

spazio autrice
ciaooooo
spero vi stia piacendo la storia
cercherò di aggiornare ogni giorno, ma sappiate che sono mooolto pigra e se non avrò voglia di aggiornare e se non pubblicherò non arrabbiatevi
grazieee
un bacio
gio_morv

mi bacia le labbra mi sento al sicuro // sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora