Continuava a piangere,ore,minuti e secondi,ogni ticchettio dell'orologio era una lacrima che scendeva
Amarti m'affatica,mi svuota dentro
"Ran se ti fa stare così male lascialo"
Gli aveva detto Sonoko,e lei aveva confermato,non ce la faceva più lo avrebbe lasciato andare,ma col senno di poi era stato tutto più difficile,davanti ai suoi occhi azzurri ed un suo "scusa" sincero non era riuscita riuscita a dirgli "tu mi fai stare male"
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Con lui era sempre così,non c'erano mai certezze,di sicuro quella di amare proprio lui non era una scelta ,perché decidere di amarlo sarebbe stato troppo faticoso,troppo faticoso perfino per lei,riusciva a farla stare un giorno bene ed altri cento male,eppure lei rimaneva lì incollata a lui
Amarti m'affatica,mi da malinconia
Era stato così anche l'anno prima,prima di sconfiggere quella maledetta organizzazione,prima di sapere di Conan,il centro della sua vita era lui,la sua vita girava intorno a lui e non le sembrava giusto far girare una vita attorno a lui,eppure lei era lì,ai suoi piedi
Che vuoi farci è la vita,è la vita la miaSapeva bene che le cose con Ran non andavano nel verso giusto,e faceva di tutto per programmare qualcosa per loro,sapeva bene che come l'anno prima la stava facendo soffrire,eppure puntualmente succedeva un imprevisto,un qualcosa che vietasse loro di essere felici,eppure quando l'aveva visto col sorriso non tanto così triste,ma col sorriso così rassegnato si era preoccupato
Amami ancora
Si era presentato sotto casa sua con un mazzo di rose cercando di riparare ai danni,ma sapeva bene non sarebbero bastate
Fallo dolcemente
"Pensi ti basteranno?"
"Ran perfavore.."
Gli aveva detto senza fiato e col cuore in gola
Solo per un'ora
E non seppe come ma in un attimo si ritrovò bocca contro bocca,forse era più lei quella che cercava di salvare quella relazione in bilico,rispose al bacio con foga,portandola dentro l'atrio di casa lontano da occhi indiscreti
PerdutamenteLa baciò con foga nel salotto dell'agenzia investigativa,pensando che forse quel bacio avrebbe salvato la situazione,si staccò senza fiato abbracciandola,se c'era una cosa che non doveva fare era perdere l'unica persona che in quella vita riusciva a farlo sentire bene e per nulla al mondo avrebbe voluto perderla
Amarti mi consola,
Baciò il suo collo e poi sfiorò con la bocca il suo collo,la spinse contro il divano,mentre lei lo privava della sua camicia
Le notti bianche
In un attimo si ritrovò su di lei,padrone di quel corpo longilineo,era stato il padrone di quel corpo già così tante volte che prima di arrivare da lei per un attimo ebbe paura di non poterlo avere sotto mano mai più
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
La guardò sotto di lei,tremante ed ansimante e constatò quanto con lei stesse bene,non importava se stessero facendo l'amore o esaminando il corpo di un cadavere,averla accanto era vivere sempre la stessa sensazione non tanto di felicità,certo anche quella non mancava mai,ma la tranquillità e la serenità nel quale solo lei riusciva a cullarlo erano un qualcosa di mistico,una capacità che solo lei possedeva
Amarti mi consola,mi da allegria
Inevitabilmente pensò che probabilmente lei aveva ragione,aveva sempre avuto ragione,erano legati da un filo rosso,se non già predestinati ancor prima di nascere,prescelti per amarsi e non lasciarsi andare mai
Che vuoi farci è la vita,è la vita,la miaRan lo guardò con occhi dolci,sapeva bene che Sonoko,Kazuha e la mamma gli avevano detto di lasciarlo perdere,era sempre dietro la polizia,l'FBI,il lavoro e quei maledetti casi,però,lui era il suo Shinichi,lo aveva aspettato così tanto tempo,che ora,era davvero futile litigare per qualche ritardo,indubbiamente si sarebbe dovuto far perdonare con più precisione,ma lasciarlo per così poco non le sembrò il caso,e scossa dalla realtà,lo spinse contro di se ancora di più,non voleva lasciarlo andare
Amami ancora
Passò le mani nei suoi capelli corvini,erano umidicci e morbidi e profumavano di shampoo,probabilmente era appena uscito dalla doccia ed era corso da lei subito dopo il messaggio che gli aveva mandato,passò dalle mani alla sua guancia,era così morbida,poteva far invidia alle pelle di un bambino
Fallo dolcemente
In quel momento le importò relativamente poco se dopo lui avesse continuato a ritardare,se dopo avesse continuato a saltare gli appuntamenti e talvolta a sparire anche settimane in America per la faccenda di Conan,in quell'istante Shinichi era solo per lei
Solo per un'ora
Le sue mani si posarono sul petto allenato di lui e dopo un pò le passo dietro la sua schiena,ad una forte spinta che gli sopraggiunse non riuscì a non graffiargliela
Perdutamente"Perché?"
Chiese lui fissandola negli occhi mentre erano sdraiati di lato sotto delle coperte
"Amami"
Rispose solamente lei
Amami ancora
Shinichi l'abbraccio accarezzandogli il profilo
"Scema"
Le disse toccando con l'indice il suo naso
Fallo dolcemente
"Pensavo quasi volessi lasciarmi"
Sospirò lui incerto contro il soffitto
"Oh volevo"
"E cosa ti ha fatto cambiare idea?"
"Conan"
"In che senso?"
"Adesso sparisci per un'ora,due o tre e so sempre dove sei,o al massimo vai in America per il processo,quando eri Conan non avevo la minima idea di dove fossi,eppure ti ho aspettato,bada bene però,questa è stata l'eccezione alla regola,la prossima volta sei fuori dalla mia vita"
Solo per un'ora
"Mi impegnerò più che posso affinché ciò non succeda"
Disse Shinichi abbracciando il corpo nudo della sua ragazza e godendosi il calore emanato da esso
PerdutamenteProbabilmente era matta,ci aveva pensato a lungo e aveva costatato che sì,accanto a lei voleva lui,un ritardatario cronico con la passione per gli omicidi e per i gialli,ma così dolce da far invidia al miele
Amandoti,è la vita la miaProbabilmente non se l'era meritato quel perdono,ma qualche Dio in cielo aveva pregato per loro,affinché potessero ricongiungersi,o probabilmente nessun Dio era artefice di ciò ma solo una forza così grande da poter abbattere qualsiasi frontiera di orgoglio o rabbia. L'amore.
Amandoti,è la vita,la mia
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Songs
FanfictionCiao a tutti la mia mente malsana oramai iniziava ad associare canzoni alle coppie, e quindi mi sono detta perché non scriverci delle storie? Ed ecco il risultato