"È mai possibile che io non riesca mai a mettermi l'eyeliner!!!"
Dopo aver passato l'intero pomeriggio sotto la doccia a districarmi i miei adorabili capelli ricci, ora tocca il trucco.
Ho indossato quel maglione grigio lungo fino a metà coscia -che papà mi ha consigliato- con gli stivaletti bianchi Dr Martens.
Poi, siccome siamo in pieno novembre, ho preso delle calze nere con doppio strato di velo e ho indossato anche quelle.
Tanto morirò di freddo lo stesso.
"Ci sono quasi...ecco fatto, finalmente!!" la linea non è precisa, ma ci può stare.
Purtroppo ci ho perso la mano, quando andavo al college lo mettevo decisamente meglio, ora che non vado più, e nemmeno ho un lavoro fisso, non ho motivo di metterlo se non quando esco con Aurélie.
I miei lunghi ricci cadono perfettamente fino al mio fondoschiena, sono così lucenti e morbidi, ma difficili da trattarli, ora che ho fatto anche lo shatush sul grigio sono ancora più sensibili.
Ho fatto la cazzata del secolo, si.
Prendo il mascara e inizio a stenderlo sulle mie ciglia, rendendole ancora più lunghe, e l'ombretto dorato sembra far brillare i miei occhi castani.
"Sono stupenda" mi sorrido allo specchio del bagno e faccio una giravolta sul posto.
"O forse no, sono pure ingrassata, bah andiamo" esco da bagno e la prima cosa che noto- e che sento- sono dei pugni sulla porta di camera mia.
"È tardi cazzo Cherry esci!!!" sbianco sentendo Teresa, guardo l'orgoglio e...
"Oh no sono quasi le sei e mezza"
Mi spruzzo il profumo, indosso il cappotto, prendo la borsa e anche il cellulare, mi fiondo verso la porta e la spalanco, facendo cadere per terra Tessa, che alza lo sguardo infuriata.
"Beh... sono pronta.." le dico grattandomi la nuca in imbarazzo.
***
"Sei sempre la solita, ogni volta dici a noi di prepararci entro un determinato orario, ma poi sei sempre tu in ritardo" è da quando siamo arrivati in centro città che Tessa mi da contro.
E come darle torto, sono una ritardataria irrecuperabile.
"Hey, voi due, smettetela, io ho fame" Benji si frappone fra di noi seguito dal gemello Zayn, Dylan e Victoria.
Guardo Tessa e lei guarda me "Ascolta Tess, hai ragione e mi dispiace, ti chiedo scusa, anche per averti fatta cadere, non era mia intenzione, prometto che non si ripeterà più" le dico con sincerità.
"Si certo, come ogni volta" tira gli occhi all'insù scocciata, ma poi scoppia a ridere facendo uscire allo scoperto il sorriso stupendo che ha "Forza andiamo Cher" e ci dirigiamo all'interno del locale.
Un altra cosa che ci caratterizza a noi è il sorriso, ci riconoscono grazie a quello.
'Ah ma fai parte della famiglia Topaz, hai il sorriso uguale a..' e poi nominano uno di noi, è un classico.
Abbiamo i canini sporgenti, e in tutta Malibu, siamo gli unici ad averceli.
Poi per non parlare della somiglianza facciale: abbiamo solo tratti mediterranei, con capelli ricci castani e altrettanto gli occhi.
Molte persone, tra ragazzi e ragazze ci vengono dietro, ma non principalmente per bellezza, bensì per i soldi.
La mamma è una grandiosa attrice e modella, e papà uno stilista, nonché il fondatore dell'azienda che tutt'ora dirige. Insomma una bella accoppiata.
STAI LEGGENDO
My Psychopath Sugardaddy
RomanceNon nego il fatto che mi attrae, anzi mi piace più di prima ma non posso assolutamente farlo , non posso andare contro me stessa per lui, dopo tutto il dolore che mi ha causato. "Te lo chiedo per l'ultima volta Logan, dammi quella maledetta chiave...