4. butterflies

412 23 8
                                    

F:"hey!!sei la ragazza della scorsa notte vero?"
caspita come ha fatto riconoscermi pensai,sono tutta coperta..
L:"no..non so di chi tu stia parlando..ora devo andare"
F:"yah dove dovresti andare?"
disse mentre mi afferrava il braccio.
mi girai per dirgli di mollarmi ma i nostri occhi si incontrarono,sembrava che il tempo si fosse fermato,mi ero incantata nei suoi occhi;provai le famose "farfalle nello stomaco".entrambi eravamo rossi come due pomodori così distolsi lo sguardo.
rimasi in silenzio,abbassando la testa per l'imbarazzo mentre il ragazzo mi portava fuori del negozio.
iniziò a camminare.

L:"ehi dove mi stai portando?!non so nemmeno chi tu sia.."
non rispose.
camminammo per dieci minuti in vari vicoli dopo di che mi ritrovai davanti un bar,era veramente stupendo.
Era dipinto di rosa e verde pastello,si chiamava "Alise",i caratteri erano molto grandi e imponenti.
C'era una fila altissima di macarons di tutti i colori e gusti e molti altri dolci tipici nella vetrina che era decorata con sottili e delicati disegnini d'oro.
i tavolini erano piccoli e rotondi,si trovavano sia all'esterno che all'interno del locale;anche essi avevano dei ricami d'oro..era un posto stupendo,l'atmosfera ti faceva sentire a casa,sembrava di vivere in una fiaba..
F:"bene,sediamoci così potremo parlare tranquillamente".
un po' stranita feci come disse,ci sedemmo all'interno visto che faceva molto freddo.
Prendemmo posto in un tavolino vicino alla vetrina,si vedevano tutte le foglie che cadevano.
eravamo uno di fronte all'altro ma
per i primi due minuti ci osservammo solamente.
oggi aveva un maglione beige e un pantalone largo bianco che gli copriva le scarpe,gli stava bene. Era abbinato con il paesaggio che si vedeva,sembrava che avesse già progettato tutto quanto da tempo.
L:"mi spieghi gentilmente perché tutto questo?come potrei fidarmi di te se non ti conosco nemmeno?"
F:"prima che ti spieghi tutto voglio sapere il tuo nome"
disse il ragazzo con tono entusiasta.
ci riflettei un po',poi pensai che
non c'era nulla di male,tante persone al mondo di chiamavano Lia e io non ero di certo l'unica.
L:"mi chiamo Lia ma non mi piace il mio nome,è troppo corto e non mi si addice.
non sono una ragazza così femminile da portare questo nome" dissi molto velocemente.
poi abbassai la testa.
F:"a me invece piace molto!"

sorrisi.
nessuno mi aveva mai fatto un complimento,il mio cuore fece i salti di gioia anche se era da parte di uno sconosciuto.
F:"vedi..ti ho vista varie volte al parco,ho sempre voluto avvicinarmi e fare amicizia con te ma pensavo che fosse una cosa stupida..
ho perso entrambi i genitori da poco in un incidente stradale,ho deciso di ricominciare tutto da capo trasferendomi qui dall'Australia abbandonando tutto"
"magari conosce jeongin". pensai "no forse è impossibile;in ogni caso ora non è il momento di chiederglielo".
L:"oh..mi dispiace molto,ti faccio le mie più sentite condoglianze..
se devo essere sincera non ti avevo mai notato,ogni volta che vado lì mi immergo nei miei pensieri e non mi focalizzo su nient'altro..comunque anch'io ho perso mia mamma..ormai sono cinque anni;mio padre non si è mai presentato a casa,non so nemmeno come si chiami ma sto bene così!"
fece un lieve sorriso in segno dì comprensione..

F:"allora?cosa vuoi ordinare?"
L:"io prendo una cioccolata calda,tu?"..

SPAZIO AUTRICE
ehi!!vi sta piacendo la storia??ancora purtroppo sono all'inizio e non è successo nulla di molto interessante ma * rullo di tamburi *
nel quinto episodio forse succederà qualcosa!!
stay safe<3

-always forever- (felix x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora