capitolo 1

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Seduto comodamente al tavolino di un bar, Zayn stava osservando un articolo di giornale da più di venti minuti, forse anche quaranta; nonostante ciò la sua espressione non era affatto mutata da quando aveva iniziato a leggere a ora. Era sorpreso, senza parole e forse anche un po' a disagio.

Continuava a sorseggiare il suo caffè mentre i suoi occhi non smettevano mai di leggere le pagine di quel quotidiano, a voce sua così interessante.

Al lato opposto al suo Louis Tomlinson, volto del brand Burberry, giocatore della serie A calcistica nonché uno tra i ragazzi più influenti d'Europa, stava continuando a fissare il moro esasperatamente. Non c'era da sorprendersi, per il liscio innervosirsi era come bere un bicchiere d'acqua, davvero troppo semplice. Alzò gli occhi e continuò a mescolare il suo macchiato caldo fino a far sciogliere del tutto lo zucchero.

Erano le nove di mattina quando Zayn aveva letteralmente buttato giù il castano dal suo amato letto che, dopo avergli lanciato in faccia la prima cosa che gli era capitata sotto tiro, ovvero il suo cuscino, ed aver maledetto tutti i santi in cielo ed in terra, si era deciso a prendere un caffè insieme al ragazzo.

Era vero, Zayn aveva dovuto sudare sette camicie per convincerlo, ma dopo non poche lamentele ce l'aveva finalmente fatta.

Tuttavia le vibrazioni complessive erano piuttosto buone e Louis miracolosamente aveva
apprezzato l'idea di prendere un tavolino all'aperto avendo sempre amato sentire il sole battergli dolcemente sulla schiena mentre illuminava la piazza.

"Malik, quand'è che renderai me partecipe del tuo grande entusiasmo?" Domandò Louis con un sorriso beffardo sul volto mentre metteva sul piattino in ceramica la sua tazza color crema.

Zayn finalmente lo guardò e Louis poté tirare un sospiro di sollievo; il moro non lo stavo più ignorando. Chiariamoci; Louis non amava particolarmente stare al centro dell'attenzione, ma una cosa che non aveva mai sopportato era l'essere ignorato e questo lo poteva confermare chiunque conoscesse sinceramente il ragazzo.

"Leggi!" Disse con tono preoccupato Zayn porgendo verso l'amico il giornale con la pagina aperta sull'oggetto interessato.

Il titolo colpì in maniera immediata i suoi occhi azzurri e freddi come il ghiaccio, attirandoli rapidamente.

"Louis Tomlinson e la sua nuova fiamma"

Il liscio rischiò quasi di sputare l'acqua che aveva appena messo in bocca (e forse lo fece anche, dato che intravide con la coda dell'occhio Zayn asciugarsi rapidamente le guance). Tuttavia non poteva esserne sicuro, ed anche se fosse stato, il ragazzo non se ne sarebbe mai reso conto considerando che, era troppo preso da quelle voci così inesatte.

"Com'è possibile?!" Chiese Louis urlando mentre i suoi occhi pian piano diventavano sempre più grandi, attenti e furiosi.

Zayn lo guardò scuotendo la testa in disaccordo, mentre le sue labbra si stiravano ironicamente. "Tommo, serve che ti ricordi io che sei uno tra i modelli più influenti di Londra se non di tutta Europa o no? Sei il volto maschile del brand Burberry o sbaglio?" Chiese retorico il moro. Non aveva tutti i torti. Ed ad essere onesti nei suoi lucenti ventiquattro anni Louis non potrebbe essere più fiero di così, perché c'era solo una cosa peggiore del far parlare di sé; il non far parlare affatto di sé "È strano piuttosto con chi pensano che tu abbia una relazione" Continuò in seguito Zayn.

"Chi cazzo è Harry Styles?" Tuonò il liscio spostandosi successivamente i capelli all'indietro con la mano libera.

Louis prese in mano il suo cellulare e digitò il nome: "Harry Styles" su Instagram, aspettando che uscisse il suo profilo. Non ci mise molto a trovarlo, in realtà questo ragazzino, (perché sì, Louis constatò subito che dovesse avere all'incirca vent'anni) era al quanto famoso; raggiungeva quasi lo stesso numero di follower del liscio e cosa più assurda era che si trattasse del nuovo volto del Brand Gucci.

Never enough (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora