Mess.

134 21 11
                                    

Skylar si giró, guardando Calum incoriusita.

Era vestito sempre con i pantaloni rovinati e le vans vecchie.

Indossava, peró, una tshirt a maniche lunghe grigia, mostrando cosí alcuni dei suoi tatuaggi.

-Vuoi una foto o pensi di continuare a fissarmi? - Disse lui, serio.

- S..Scusa.- balbettó lei stringendosi nel suo maglione sbiadito oversize.

Era strano come prima della sera prima non avesse mai sentito parlare di quel ragazzo misterioso.

E ora se lo trovava accanto.

- Cosa ci faceva una ragazza come te in un posto come quello ieri sera? - si avvicinó lui.

Skylar se lo era chiesto molte volte la sera prima e ovviamente non sapeva rispondere a Calum.

- Chi te lo dice che io non sia una ragazza da discoteche?- sussurró lei, guardando Calum divertita, nonostante sia lei, che lui, sapessero chi aveva ragione.

-Nah, sei piú innocente di un unicorno. - disse semplicemente lui.

"Devi stare lontana da lui."

Mentre le parole della sua amica le rieccheggiavano nella mente, una domanda le venne in mente.

- Cosa intendevi per "so benissimo chi sei."?-

Nemmeno si rese conto di averlo detto ad alta voce.

Calum si giró e la guardo.

La campanella suonó, nemmeno si era accorta Skylar che era passata un'ora e che, causa forza maggiore chiamasi Calum Hood, non aveva ascoltato nulla della lezione.

Ma, in quel momento, non le importó.

Skylar si chiese come facevano i suoi occhi a sembrare cosí scuri, come due buchi neri. Ne era intrappolata.

Lui prese lo zaino quasi vuoto, alzó le spalle e semplicemente disse.

- Te lo diró un'altra volta, magari.-

E sparí nella folla di studenti.

Con i libri fra le braccia, continuava a guardare il punto in cui aveva visto la testa corvina, aspettando il suo ritorno, una sua risposta.

---
Skylar era giá stanca di quella scuola.

Dopo quattro ore, voleva dare fuoco a quel edificio con sottofondo "Higway to hell".

Era seduta accanto a Sarah, in un tavolo nel cortile della scuola.

Mentre mangiava il suo panino, guardava le persone passarle accanto.

Il suo sguardo si incocrió con quello di Calum, mentre faceva uscire dalle labbra carnose una nuvola di fumo.

Neanche ascoltava la sua amica.

Calum intanto, ricambiava lo sguardo, come una sfida e lei sicuramente l'avrebbe persa.

Calum fece l'ultimo tiro, guardó ancora una volta Skylar e buttó la sigaretta per terra, mentre una piccola nuvola di fumo usciva dalle labbra del ragazzo.

La ragazza abbassó lo sguardo, sicura del fatto che era diventata rossa in faccia.

- Adesso mi spieghi perché sei rossa come i miei fottuti capelli.- Sarah prese una ciocca e l'avvicinó al viso dell'amica.

- Che simpatica. - disse lei alzando gli occhi al cielo. - davvero, simpatica quanto le morroidi.-

Si alzó e andó al suo armadietto.

Mancava ancora un paio di minuti, ma la classe era lontana.

Dopo aver messo la combinazione, aprii l'armadietto e cercó il libro di chimica.

- Ti immaginavo diversa, piú alta ad esempio.- disse qualcuno dietro di lei.

Si giró di scatto e vide un muro, vestito di nero.

I capelli biondi erano scompigliati con quasi con un loro ordine logico. I suoi occhi erano come il ghiaccio, bellissimi e freddi.

Sarah avrebbe detto che probabilmente lo avrebbe stuprato nei peggio modi.

- E... Saresti?- disse lei, prendendo finalmente il libro che non trovava.

-Luke Hemmings... Aula 301? Sono allo stesso piano.-

La giraffa bionda sorrise tirando il percing nero al lato del labbro.

- In che senso mi immaginavi diversa?- disse lei guardando, con difficoltá, il viso di Luke.

-É solo che mi hanno parlato di te, niente di che.-

Girarono il corridorio per poi salire le scale.

-Parlare di me?- rise piano Skylar.

Skylar non si sentiva come una di quelle ragazze popolari o, belle.

Si sentiva semplicemente diversa, contorta.

- Sopratutto dopo che Evans ubriaco, ha cercato di portarti a letto.- rise Luke.- vorrei aver visto la scena.-

- Sei amico di Calum?- chiese la ragazza sorpresa.

-Quel asiatico di merda potrebbe essere mio fratello.- rise Luke prendendo fra le dita il percing nero.

Ormai erano davanti all'aula e la campanella suonó.

-Spero di incontrarti presto, Sky.- sorrise lui e se ne andó camminando con calma lontano da lei.

BUONASERA
Scusate l'enorme ritardo ew🙆

É solo che in questo periodo sono incasinata, fra la scuola ecc...

Anyway, che ne pensate del capitolo? So che é troppo corto e orribile lol ammettetelo.

Votate se vi piace e se non vi piace, votate lo stesso.

Radioactive || cth.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora