Basato sul manga " Defying Kurosaki-kun" di Makino, The Black Devil And The White Prince conosciuto anche come "Non sono alla merce di Kurosaki-kun" o in Giapponese "Kurosaki-kun no linari ni Nante Naranai", è un film del 2016 con protagonisti Komatsu Nana nei panni di Akabane Yu, Nakajima Kento nei panni di Kurosaki Haruto e Chiba Yudai nei panni di Shirakawa Takumi.
Trama: Akabane, dopo che i suoi genitori si trasferiscono a Shangai per lavoro, è costretta a traslocare nel dormitorio della scuola. Il primo incontro disastroso, avverrà con uno dei responsabili dello stabile, Kurosaki-kun. Un ragazzo all'apparenza menefreghista, testardo, maleducato e tiranno che divide la responsabilità di capo del dormitorio con il suo migliore amico d'infanzia, Shirakawa Takumi. Un ragazzo solare e dal cuore gentile. I due, hanno l'appellativo dei ragazzi più belli della scuola e vengono definiti dai loro compagni come Il Diavolo Nero e Il Principe Bianco. Akabane si ritroverà in mezzo il loro rapporto poiché entrambi capiranno di provare qualcosa per la ragazza e faranno di tutto per conquistarla.
I primi minuti di questo film sono stati un continuo "Non Ho Capito Niente Di Quello Che è Successo". Si alternano flashback continui su come Akabane si sia ritrovata in questo pastrocchio tra il diavolo nero e il principe bianco ma sono scene molto confuse e sconclusionate per non parlare del fatto che il personaggio femminile non ha saputo evidenziare una sua personalità. Sembrava una pallina di ping-pong quasi un cagnolino che non sapeva a quale padrone mostrare la sua fedeltà. Il principe bianco sembrava che stesse quasi sforzando Akabane di provare dei sentimenti per lui con gesti gentili o mosse garbate, il diavolo nero invece è stato l'unico personaggio che, seppur con qualche frase non gradita a parer mio, ha saputo delineare bene il suo carattere senza mostrare una facciata di beltà solo per conquistare qualcuno. Kurosaki-kun ha rappresentato il concetto del "io sono fatto così, se vuoi, prendimi per ciò che sono ma non chidermi di cambiare". Sarà infatti la nostra Akabane a conoscere il vero animo di Kurosaki-kun, che altri non è se non un ragazzo dal cuore d'oro. Ovviamente il film si basa sulla relazione tra il bad guy (che alla fine bad non è) e alla giovane e fragile donzella, un cliché continuo specialmente nella cinematografica giapponese. Alla fine devo dire che alcune scene mi sono piaciute davvero tanto, soprattutto il finale e Kurosaki-kun col suo fascino da finto bad guy mi è piaciuto da subito ma nonostante ciò è un film che consiglio solo se cerchi qualcosa di romantico da guardare a tempo perso senza grandi colpi di scena o drammaticità.
Voto Personale= 7.50/10
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