Amore al primo scatto//l.s.

Cap.18

Pov. Harry

"Lou, dove stiamo andando?"

"vedrai, niente di speciale" risponde canticchiando la canzone alla radio

annuisco, anche se sono troppo curioso

lo guardo, le sue mani, i suoi occhi attenti, e apparentemente gelidi, i lineamenti del suo viso, è così perfetto, non potrei nemmeno provare a compararmi a lui, a confronto sparisco

si gira a guardarmi, con quegli occhi magnetici, "che c'è?"
"niente"
"perché mi guardavi così?"
" perché sei troppo bello per non essere guardato"
arrossisce, e torna a guardare la strada, sorridendo come un bambino; quest'uomo mi farà andare fuori di testa, ne sono sicuro.

***

sono passati circa venticinque minuti da quando siamo partiti, e finalmente Louis ferma l'auto, siamo davanti ad una biblioteca, mi è familiare, ci sono stato qualche volta

"tu vieni qui a leggere?"
"si, delle volte, ormai, non molto spesso, ma ogni tanto passo"
"si, anche io ultimamente vengo di rado, qui"

Louis che legge, un altro pregio da aggiungere alla lista, se c'è qualcosa che amo, oltre alla fotografia è proprio la letteratura, i romanzi, le novelle moderne, 

credo che, le persone che leggono vivono centinaia di vite, provano emozioni, che altri non conoscono, riescono a trarre la parte migliore di chiunque, sono persone fragili, ma profonde, i libri sono un modo per fuggire dalla realtà, e per farci capire cosa vogliamo dagli altri e da noi stessi; sin da bambino sono sempre stato affascinato dalla letteratura, in special modo quella inglese con i classici "orgoglio e pregiudizio" e "il grande gatsby" che ho letto e riletto infinite volte, i miei amici mi prendono sempre in giro perché dicono che sono uno stupido nerd, ma io più che come un' offesa lo prendo come un complimento

"ei, hai sentito?" chiede il ragazzo distogliendomi dai miei pensieri 

"no, scusami, mi ero distratto"

"bhe, stavo dicendo che dovevo riportare dei libri e prenderne altri, e ho pensato di prendere qualcosa anche per te, sai per poter leggere nelle pause a lavoro..." 
è così dolce, gli sorrido e lascio un bacio sulle sue labbra, lasciandolo attonito per qualche secondo, mi sorride di rimando e scende dall'auto chiedendomi di attenderlo li.
quando ritorna ha circa una decina di libri in mano, mi viene da ridere nel vederlo camminare, cercando di non farli cadere 
" eccomi, tieni, questi tre sono i tuoi" dice consegnandomi i tre volumi, gli do un'occhiata sono 
tutti libri di grande importanza, "angeli e demoni", " il miglio verde", "il diario di nessuno" 
"wow, sono dei libri bellissimi, era un pò di tempo che volevo leggerli, come hai fatto a indovinare?"
"non te lo dico" mi sorride e mi bacia dolcemente, portando una mano fra i miei ricci
"dai, su, ora dobbiamo andare" dice mettendo in moto la macchina

HI!<3

COME STATE? SPERO BENE
PICCOLA PRECISAZIONE, I LIBRI CITATI, VE LI CONSIGLIO VIVAMENTE
SCUSATE SE COME AL SOLITO CI METTO MOLTO AD AGGIORNARE, NON ODIATEMI PLS

ADDIO(^o^)

P.S. HO IN MENTE DI REVISIONARE LA STORIA, VISTO CHE HO NOTATO DEGLI ERRORI