Cap.20

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Pov.Harry

mi risveglio solleticato dai capelli di Lou, ha la testa appoggiata sul mio petto, e le gambe intrecciate alle mie, guardo l'ora, sono le 6:50 
è presto ma non ho sonno, così lo lascio dormire ancora, accarezzando dolcemente i suoi capelli, inizio a pensare a lui, vorrei poter parlare di noi a mia madre, ma so che è impossibile, lei non vuole più vedermi 

mi manca parlarle, abbracciarla, e passare del tempo con lei, mia madre era il mio punto fisso, ma evidentemente non la conoscevo così bene come credevo, così come per mio padre, i miei familiari e quelli che credevo miei amici, tranne Liam, Zayn, e Niall ovviamente, e ora ho Louis, il mio Louis, quest'uomo è la persona più forte che io conosca, è incredibile pensare quanto poco ci ho messo a imprimerlo nel mio cuore, 
lui è la parte migliore delle mie giornate, quello che mi fa ridere anche quando da ridere c'è ben poco, mi completa, mi sto innamorando? non lo so, ma solo l'idea che Louis potrebbe andarsene mi lascia un vuoto nel petto che suppongo sia incolmabile da ogni altra persona

sento Lou muoversi, apre lentamente gli occhi accecato dalla luce, mi sorride, e si stringe di più a me, poso un leggero bacio sulle sue labbra, e poi uno sulla punta del suo naso
lui mi guarda con i suoi occhi che farebbero invidia al cielo la mattina quando la luna è ancora visibile tra le candide nuvole

"che c'è?" chiedo a bassa voce
" niente, solo... ti guardavo" già, mi guardava, lo faceva come se fossi la cosa più bella e preziosa al mondo; proprio come io guardavo lui, lo facevamo inconsciamente, ci veniva naturale

"Haz, io questo pomeriggio ho da fare, volevo stare con te me non posso"
"tranquillo, farò un salto in libreria e probabilmente farò un giro, non ho voglia di stare a casa mia"
"ei, che succede? hai litigato con Gemma?"
"no, solo non voglio stare in quella casa, sai pensavo ai miei e..."
"oh, capisco" mi bacia il petto e prende ad accarezzarmi, lo fa sempre quando sono triste, mi fa sentire come un bambino, ma va bene, se è lui a farlo

****

Quando entrò nella vecchia libreria, ricordo la serata precedente

Mi aggiro tra li scaffali e leggo i titoli dei volumi
Dopo aver preso una raccolta di poesie di un vecchio scrittore inglese mi fermo a
Parlare con la signora Margherita, é un anziana di origine italiana, e mi sono affezionato a lei, poiché vengo in questo posto da anni

All'improvviso lei mi dice"ti sei proprio innamorato di lui"
"Come?"
"Quel ragazzo, di ieri sera"
"Oh"
"Siete belli insieme"
"Si ma non credo di amarlo ancora"
"Tesoro, innamorarsi e amare sono due cose diverse, innamorarsi é la prima cosa che ti succede quando inizi ad amare qualcuno, é la parte fondamentale ma non l'unica" dice parlandomi come se fossi un nipote
"E ho abbastanza esperienza da sapere che anche lui si è innamorato"

Mentre torno a casa, penso alle parole della signora Margherita

Apro la porta di casa di Lou che mi ha dato le chiavi nel caso volessi stare a casa
E dopo non molto la porta di riapre, mostrando Lou, con i capelli scompigliati dal cappello che ha appena tolto
"Ei sei qui" dice non appena mi vede
Io gli vado in contro e gli butto le braccia al collo nascondendoci il viso, lui mette le mani sui miei fianchi e lascia un bacio tra i miei capelli
" Piccolo, tutto bene?"
Annuisco
"Ho bisogno di te ora"
Dico e con un filo di voce continuo
"Louis, fa l'amore con me"



EEEEEEEEEEEE
BUONASERA RAGAZZ*
CI TENEVO A PUBBLICARE OGGI, VISTO CHE É IL COMPLEANNO DI LOU
PIANGO
STA DIVENTANDO VECCHIO

BTW NON DISPERATE HO DELLE IDEE PER I PROSSIMI CAPITOLI E NON DOVREI METTERCI TROPPO A SCRIVERLI
BACINI A TUTTI
ALLA PROSSIMA
AH E BUON NATALE

Amore al primo scatto//l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora