Erano le 21:00 e proprio non ne potevo più di stare a casa da sola, mi ritrovai pentita della mia decisione di non uscire. Alla fine a pranzo ordinai una pizza e chiamai i miei genitori due volte solo per sicurezza, almeno quando sarebbero tornati non mi avrebbero fatto la ramanzina per non aver rispettato ciò che avevo detto.
Non sapevo proprio cosa fare e in tv non c'era nulla.
Quando poi mi venne la brillante idea di prendere la mia macchina fotografica e trasferire le nuove foto sul computer, era da tanto che dovevo farlo.
"Oh piccolina mia." Pensai quando presi tra le mani la mia reflex.
Ho questa passione per la fotografia da molto tempo ormai, ma non mi ritengo una professionista.Girai per le foto, quando ne trovai una mia e di una mia amica allo specchio. Era il giorno del mio compleanno, mi fece una sorpresa presentandosi a casa con una torta in mano.
Si chiama Rosaria, è la mia migliore amica dalla prima elementare, la considero una sorella.Decisi di chiamarla, fra poco sarebbero arrivati i miei genitori.
Rispose al terzo squillo.
«Ti sei decisa a rispondere, mh?»
«Posso sempre riattaccare, sai?»
«Scherzavo dai»
«Lo sapevo» Rise.
«Comunque dovrai sopportarmi perché mi sto annoiando e tu sei la mia unica speranza, pensa che ho finito tutti i compiti in meno di due ore per la disperazione.»
«Devi annoiarti più spesso allora.» Incominciammo a ridere.
«Posso provarci, credo.»
Suonarono alla porta e andai a controllare, ma prima salutai Rosaria e mi avviai nel salone.
«Ti sei divertita tutta sola?» Mi disse mia madre appena entrò.
«Ho studiato tutto, per la tua felicità.»
Mia madre sorrise soddisfatta.
«Dovrò lasciarti sola a casa più spesso.»
«Ma anche no.» Sorrisi.Ritornai a scaricare le foto sul computer e mi ritrovai dopo un pò a parlare con i miei amici di classe, tra cui anche Rosaria.
Rosaria: Ma Giulia ha studiato tutto oggi, segnate la data susu
Tu: Parlate di me eh?
Manuel: Giulia mandami latino, ti prego..
Tu: Ma domani non abbiamo latino, idiota.
Manuel: Ah.. allora ho finito i compiti!
Davide: Ma vah?
Scoppiai a ridere.
Manuel: Davide tranquillo che tra meno di una settimana passa il ciclo
Tu: Manuel sei maleficamente malefico.
Manuel: Lo so Giu
Davide: Giu contattami.
Tu: Ok(?)Davide: Mi sta sulle palle
Tu: Forse ovaie?
Risi.
Davide: Oh per favore, non ti ci mettere anche tu.
Tu: Ok, scusami.. cosa dovevi dirmi?
Davide: Di fare meno la simpatica con Manuel
Tu: Cosa? Non faccio la simpatica con nessuno.
Davide: Ah no? Chi mi prendeva in giro prima sul gruppo con un certo MANUEL?Spalancai gli occhi per come aveva fatto notare così tanto il suo nome, strano.
Tu: Ma scherzavo dai, non mi dire che te la sei presa?
Davide: No, ma potevi risparmiartelo. Questa mattina quando ho parlato con te sono stato bene, ma la presenza di Manuel mi irrita.
Tu: Oh okay.. ma non volevo offenderti e lo sai.
Davide: Sì va bene, ora buonanotte.
Tu: Notte..Si comportava in modo strano, non capivo.
Andai a lavarmi i denti, diedi la buonanotte ai miei genitori e andai a letto, volevo solo pensare al comportamente di Davide ora.
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You make me strong.
Romance"E poi rimani tu con te stessa a fare i conti con la vita e con le persone, da sola senza 'calcolatrici' e senza aiuti. Ma non ci riesci, quei conti non contano, i fogli sono scarabocchiati e sporchi e tutte le volte è come ricominciare a fare la st...