prologo

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DA NOTARE:

Questo è il sequel di Ingaggiata per amarti.


Questo è il sequel di Ingaggiata per amarti

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Madison

Spero che tu abbia trascorso una giornata meravigliosa, bellissima. Quella gonna nera ti sta nei posti giusti. Incontriamoci presto.

Fissai il messaggio scarabocchiato sul foglio bianco della stampante che era stato lasciato sulla mia scrivania. Il mio stomaco roteò. Questa è stata la seconda questa settimana. Come è entrata questa persona nel mio ufficio? L'ho bloccato ogni volta che non c'ero. Non c'era alcun segno di effrazione, nessun segno che qualcuno fosse qui dentro, a parte le lettere inquietanti che erano state lasciate indietro.

Avevo l'ufficio sbagliato? Queste lettere erano anche per me?

La maniglia della porta del mio ufficio tremò e io appallottolai velocemente la lettera, nascondendola dietro la schiena mentre la porta si apriva e Vinnie entrava di corsa, guardandosi alle spalle come se qualcuno lo stesse inseguendo. Chiuse la porta e la chiuse a chiave con un clic, chinandosi per sbirciare fuori dal vetro smerigliato.

"Uff, penso di averlo seminato."

"seminato chi?"

Saltò, girandosi verso di me, spalancando gli occhi verdi come se fosse stato colto in flagrante. "Madison! Che ci fai qui?"

"Cosa sto facendo nel mio ufficio?"

"Pensavo che te ne fossi già andata per oggi," disse,
passandosi una mano tra i capelli biondi arruffati.

Aveva perso parte del suo volume durante la giornata lavorativa e ora giaceva più piatto, cadendogli un po' in faccia.

Vinnie si schiarì la gola, lisciandosi la canottiera, e si avvicinò a me, lanciando ancora sguardi paranoici alla porta. "Come stai?"

"Da chi ti nascondi?" ho chiesto cautamente

"Non mi nascondo."

"Certo che non lo fai."

Le sue labbra si incurvarono leggermente, i suoi occhi scrutarono il mio corpo.

"Non riesco a smettere di vederti in gonna. Venire al lavoro ogni giorno è come un regalo adesso."

Una sensazione di brivido percorse la mia spina dorsale. Gonne? Strinsi più forte il foglio, facendo del mio meglio per non reagire. Non lascerei che una lettera stupida mi colpisca in questo modo. Ho tirato più in basso l'orlo della gonna, cercando di sdrammatizzare.

"Se dici di nuovo una cosa del genere, non indosserò mai più un'altra gonna a lavoro, mai."

La sua espressione mi diceva che la considerava una delle peggiori cose che gli potessero capitare. "Cosa? Sto solo dicendo che è divertente vederti vestita in modo così formale." Mi fermai, socchiudendo gli occhi.

𝒊𝒏𝒈𝒂𝒈𝒈𝒊𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒕𝒊 𝟐 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora