Prendere la legnia" Sam: "si arriviamo!!!"
Mi svegliai per prima ed il fuoco si era spento, svegliai anche Lea e Sam e andammo a sciaccuarci la faccia nel fiume. Più avanti si svegliarono anche Jeak e Mettiw,
Sam : "come va il braccio Jeak" Jeak: "bene grazzie oggi va molto meglio"
Sam sorrise e si avvicinò a me per dirmi che dovevo sire qualcosa ma io le voltai le spalle e la tirai per un braccio dicendo: "noi andiamo a cercare un sentiero nel bosco o qualcosa del genere" con un finto sorriso e si aggiunse a noi anche Lea.
Finalmente trovammo un sentiero che portava ad una casa.
Dopo aver bussato alla porta ci aprii un vecchietto a cui chiesimo informazzioni per arrivare a Parigi lui ci rispose che era molto lontano e ci diede tre dei suoi cavalli che non riusciva più a gestire.
Tornammo al lago a cavallo, Lea diede il suo a Mettiw e Jeak e salì dietro di me.
Mentre galoppavamo verso parigi Lea cominciò a cantare poichè si annoiava, io la guardai in modo strano ma mi feci trascinare da quella melodia così allegra e tutti dopo un pò cominciammo a cantare.
Finalmente arrivammo a parigi tutti ci guardavano in modo strano mentre galoppavamo verso la casa che Doyl ci aveva assegnato, io e Jeak non ci parlammo per tutto il viaggio e quel silenzio almeno per me era insopportabile, mi faceva stare male tanto male.
Arrivammo finalmente a casa e trovammo gli armadi con le nostre cose, probbabbilmente erano state trovate nel treno e portate alla casa ma ero troppo stanca per pensarci e senza nemmeno cambiarmi mi addormentai sul letto.
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il cervo di bronzo
Aventuraquesta lettura è ambientata alla fine dell'800 a Londra. Non è basata su fatti realmente accaduti e quindi ci potrebbero essere incoerenze storiche spero che vi possa piacere anche perché è la prima storia che...