Pittore: Delphin Enjolras
È il turno della tua lettera, cugina con l'acqua della giovinezza.
Prima di tutto, mi dovresti dire cosa fai per restare sempre con il viso da sedicenne. Scherzi a parte, fin dalla mia tenera età ti sei occupata di me come una sorella maggiore, e quando ho lasciato la mia vita d bambina, per iniziare quella da adolescente, tu mi hai trattata come tale, cosa che in molti non hanno iniziato a fare se non dopo un lungo periodo di tempo.
Ti sono grata per tutte le volte che ti sei offerta di spendere i tuoi soldi per vedermi contenta, benché tu stessa eri solo una ragazzina, e di soldi ne ricevevi pochi. Adesso che sono cresciuta, voglio ripagarti di tutte quelle volte.
Ogni volta che ci incontriamo mi chiedi più volte di continuo 'come va', nonostante io ti abbia già risposto la prima volta, e anche se è un pochettino irritante, sono grata che almeno una persona me lo chieda ogni momento che ci vediamo. Perché per molti sarà anche scontato quella domanda, però per me vale molto.
Perciò, per una volta voglio chiederlo io a te: come va?
STAI LEGGENDO
"𝐿𝒶 𝓂𝒾𝒶 𝓋𝑜𝒸𝑒 𝓈𝓊 𝒸𝒶𝓇𝓉𝒶"
General Fiction{Ciò che non ti ho detto} Una raccolta di lettere, contenenti i pensieri e i sentimenti di una semplice ragazzina, ma con destinatari che non li riceveranno mai. - - - - - |Per chiarezza, tutte le persone a cui sono dedicate le lettere sono diverse...