Io e Theodore ci blocchiamo proprio sullo stipite della porta e, terrorizzati, ci giriamo dirigendoci verso il professore. I suoi occhi sono spenti ed esprimono solo rabbia e delusione.
-Come mai la professoressa Umbridge è venuta a lamentarsi che voi due eravate nei corridoi dopo l'orario concesso, ieri sera?- Chiede Piton col suo solito tono di voce, nel mentre inizia a scrivere su una pergamena con la sua piuma.
-Allora professore...- Theodore apre bocca, spero vivamente che non racconti nei dettagli tutto ciò che è successo ieri, se il professore dovesse venire a sapere del mio battibecco con Potter lo direbbe immediatamente ai miei genitori; questo lo so perchè, purtroppo, è già successo in passato. -...ieri sera, mentre stavo tornando dalla sala grande, dopo aver cenato, ho visto Letizia in difficoltà...-
Ecco me lo immaginavo che avrebbe iniziato a raccontare seriamente quello che è successo ieri sera, ora mi tocca sistemare questo casino.
-Sta zitto Nott, tu non sai raccontare. Le spiego io cos'è successo ieri sera professore: innanzitutto non ero in difficoltà, infatti stavo solo parlando con un compagno quando è arrivato Theodo..- Non finisco di parlare che vengo interrotta.
-Ma cosa stai dicendo?!? Perchè non fai altro che raccontare cazzate?!?- Theo si gira verso di me e comincia a urlarmi contro arrabbiatissimo.
-Ma cosa dici tu? Perchè per una volta non tieni quella bocca chiusa?- Rispondo a mia volta cercando di mettermi alla sua altezza ma non riuscendoci poichè è alto come un palo della luce.
Subito sentiamo un rumore forte, come se fosse un colpo di pistola, provenire dalla cattedra del professore; entrambi ci giriamo e ci accorgiamo che Piton sembra più nervoso del solito.
-La smettete di litigare COME UNA COPPIA DI SPOSINI!?!- Sembra essere molto irritato; quasi come se avesse litigato con qualcuno che per lui è molto importante, anche perchè l'ho visto molte volte arrabbiato, ma mai così.
-Ora prima che io vi faccia espellere entrambi vi conviene raccontarmi per filo e per segno cos'è successo ieri sera.- Proprio nel momento in cui finisce di parlare vediamo la porta spalancarsi.
-Hey amore. Hai per caso vis...to la figura di merda che ho appena fatto?- Dice una ragazza entrando nella stanza. Subito cala il silenzio e il professore si mette la mano in faccia coprendosi gli occhi.
-No, perchè io l'ho vista.- Risponde poi, diventando rossa come un pomodoro.
La ragazza è molto carina e sembra gentile, è alta quasi quanto me, ha i capelli neri e sotto bianchi, porta un piercing al naso infine ha gli occhi azzurri ghiaccio come quelli di Draco.
-Anche io.- Rispondo cercando di rompere il ghiaccio ma Piton mi lancia un occhiataccia così brutta, da farmi raggelare il sangue nelle vene.
-Lupin-Black non devi osare aprire bocca. Già sei nei guai, non peggiorare la tua situazione.- Risponde con tono arcigno il professore.
Noto che si gira verso la ragazza e fa quasi un mezzo sorriso, ma torna subito serio come al suo solito.
-Chiara cosa vuoi? Non vedi che sono nel mezzo di una lavata di capo a questi due IDIOTI?- Si rigira verso di noi fissandoci.
Questa ragazza mi sembra già di averla vista e assomiglia un sacco a Draco. Non credo però che quel furetto abbia una sorella perchè non ne ha mai parlato con nessuno.
-Scusami tanto amore ma non trovo la mia felpa.- Dicendo ciò si siede sulla cattedra e guarda intensamente il professore. Lo guarda esattamente come fa Ron poco prima di addentare il pollo.
Piton sospira e le mette una mano dietro alla testa cominciando ad accarezzarle i capelli. Con lei è molto dolce, credo che nessuno in questa scuola lo abbia mai visto così dolce nei confronti di un'altra persona.
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Your forever //Theodore Nott
FanfictionLetizia, una ragazza di 15 anni, dovrà affrontare il suo 5° anno ad Hogwarts. Qui farà i conti con il sentimento più complesso fra tutti l'Amore. Per lei l'amore non sarà solo un sentimento provato per un ragazzo della sua età, ma un sentimento inte...