Capitolo 3 *Incontri sul treno*

229 10 6
                                    

-Buongiorno stellina! Devi prepararti che oggi si parte per Hogwarts! Su su sveglia!-  Qualcuno irrompe nella mia stanza entusiasta,  aprendo le finestre e togliendomi le coperte di dosso con fare euforico; a giudicare dalla voce e dai modi un po' bruschi posso immaginare che questa persona sia mio padre, Sirius.

Oggi è il primo settembre e ciò significa che devo partire per Hogwarts. Non vedevo l'ora che questo giorno arrivasse, poichè sono stata costretta a passare tutte le vacanze qui a casa con tutto l'Ordine della Fenice e Potter. Come vacanza non è stata una delle migliori infatti ho passato l'estate a sistemare casa assieme alla signora Weasley e a litigare con Harry per qualsiasi cosa.
Inoltre non vedevo l'ora  rivedere il mio migliore amico.

-Va bene mi alzo, ma a patto che tu la smetta di essere così euforico.-  Dico alzandomi dal letto.
Così lui esce dalla stanza ed io comincio a prepararmi, decido quindi di mettermi un top bianco a fascia, un jeans nero a vita alta e le vans anch'esse nere; mi do una piccola truccata in modo tale da non sembrare uno zombie e finisco col mettermi qualche spruzzata del  mio profumo preferito.

Esco da camera mia e mi ritrovo in mezzo ad un macello, infatti i gemelli hanno stregato i loro bauli in modo tale che scendano da soli al piano di sotto facendo però cadere dalle scale la povera Ginny, il quadro di nonna invece non fa altro che strillare parole come:<<...SUDICI IBRIDI CHE INFANGATE LA CASA DEI MIEI PADRI...FECCE ... >> , mentre la signora Weasley strilla pure lei per rimproverare i gemelli per la loro stupidaggine.

-VOLETE SCENDERE TUTTI QUANTI, PER FAVORE?!?- Urla nuovamente la signora Weasley facendomi salire un brivido lungo la schiena. 
Scendo di sotto e vedo papà, sotto forma di cane grazie al suo animagus, accanto ad Harry pronto anche lui per partire; lo guardo malissimo perchè quando io dovevo andare alla stazione di King's Cross lui neanche usciva dal vialetto di casa, ma ora che c'è da accompagnare Harry si trasforma anche in animagus.

-Papà è pericoloso se il ministero dovesse riconoscerti tornerai ad Azkaban!- Dico arrabbiata ma lui mi ignora uscendo di casa assieme ad Harry e alla signora Weasley.

-Lascialo perdere, questa sera ci litigo io. Che ne diresti se te e Bill andaste alla stazione a cavallo di Fierobecco?-  Dice babbo dolce passandomi una mano tra i capelli.
Io annuisco felice; ho sempre voluto cavalcare Fierobecco ma non me lo hanno mai permesso. Inoltre andarci con Bill è un occasione per conoscerlo meglio.
Così lascio gentilmente i miei bagagli a Malocchio e mi dirigo al piano di sopra alla ricerca di Bill e di Fierobecco, ovviamente non prima di aver bevuto il mio succo di zucca, mentre gli altri cominciano ad andare verso la stazione.

-Letizia vieni che se no facciamo tardi-  Dice Bill salendo in groppa all'ippogrifo. Bill è alto, ha i capelli lunghi naturalmente color arancione acceso, le lentiggini come ogni Weasley ed indossa un orecchino a forma di zanna, un look che dispiace non poco alla madre.

-Certo, arrivo subito.- In poco tempo mi avvicino alla creatura e il giovane ragazzo mia aiuta a salirci sopra.
Prendendo la rincorsa e sbattendo le ali, Fierobecco si alza in volo trasportando in groppa me e il Weasley maggiore; il vento mi scompiglia i capelli e sento subito quella sensazione di libertà che per tutta l'estate mi è stata negata. Il viaggetto dura circa dieci minuti ma che sembrano ore.

-Tieniti forte Letizia che ora scendiamo.- Dice Bill poco prima di indirizzare la creatura verso la terra ferma; io perciò mi stringo a lui e piano piano atterriamo.
Scesa, mi soffermo ad osservare meglio l'ippogrifo, ha gli occhi color arancione acceso, il piumaggio si alterna tra il grigio bianco e il grigio scuro, infine noto che è veramente maestoso.

Scesa, mi soffermo ad osservare meglio l'ippogrifo, ha gli occhi color arancione acceso, il piumaggio si alterna tra il grigio bianco e il grigio scuro, infine noto che è veramente maestoso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Your forever //Theodore NottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora