STIGMATOPHILIA - Pt.1

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Sotto richiesta di Vex-xeV ecco la hopeKook!

Buona lettura♥


STIGMATOPHILIA -->
(Jungkook x Hoseok)
13,3 K parole

È solo che Hoseok, dopo aver aiutato il più piccolo di casa a farsi quel buco sulla lingua, pensa di aver sviluppato una strana attrazione per i tatuaggi e per i piercing.
In particolare per i piercing.
Ed ancora più in particolare per i piercing di Jungkook.

È proprio per quello che quando il suo dongsaeng preferito gli dice «Hyung, non so che fare, la mia lingua è così-»

«Così come?»

«Intorpidita...E-e se avessi perso la sensibilità? Ti prego, fa qualcosa»

A quel punto per la sua mente passano solo idee strane, idee perverse.

[02.12.2021]

°•°

Hoseok è particolarmente stanco. Cammina quasi trascinando la gambe verso casa. Mascherina sul volto, cappello in testa, un lungo giubbotto per non farsi riconoscere. Quella sezione di danza l'ha ucciso, letteralmente. Sa già che l'indomani avrà l'acido lattico dappertutto e che soffrirà come un cane. Percorre tutto il vialetto, prima di arrivare davanti il portone. Afferra il suo marsupio ed incomincia a scavare al suo interno, in cerca delle chiavi di casa.

Diavolo, si nascondono sempre quelle maledette. Cerchi nell'angolo in basso a destra e loro sono a sinistra, cerchi al centro e loro sono in alto. Sfuggono, si dileguano, come se avessero vita propria e peggio ancora quando ti accorgi che non sono nella borsa come Hoseok pensava ma bensì nella tasca del cappotto. Vorrebbe uccidersi.

Gira gli occhi al cielo, sturbato, vuole solo farsi una doccia calda e poi buttarsi a letto per non uscirne più.

«Scusi!» una voce cerca di richiamare la sua attenzione ma lui è troppo distratto per farci caso «Mi scusi!» eppure sembra farsi sempre più vicina quella persona. Allora si gira, cercando di tener su un sorriso cordiale. È un uomo di mezza età, guarda come è vestito e lo riconosce subito: il postino.

«Jeon Jungkook?» chiede per accertarsi della sua identità, ma Hoseok scuote la testa «Non sono lui ma abitiamo insieme» spiega ed è sorpreso dal fatto che esista ancora qualche persona nel mondo che non li conosca. In un certo senso lo fa sentire più libero.

«Ho un pacco per lui» asserisce «potrebbe darglielo lei?»

«Oh, sì, certo, senza nessun problema»

E così l'involucro gli viene scaricato tra le braccia. Alza un sopracciglio, curioso di sapere cosa contenga. Non è molto grande, anzi le dimensioni sono ridotte, potrebbe quasi entrargli in una mano. Non ci pensa poi tanto. Anche se, insomma, Jungkook non è solito fare acquisti online. Preferisce uscire e recarsi direttamente in negozio, ha sempre sostenuto che fosse una pazzia fare acquisti online: una grande e probabile fregatura.

In ogni caso pensa che sia meglio entrare in casa. Non fa neanche in tempo a chiudersi la porta alle spalle che si ritrova a corrugare la fronte. Jungkook è davanti a lui, che cammina avanti e dietro, come se fosse nervoso, pauroso. Decide di nascondere il pacco dietro la sua schiena «Sono a casa!»

Jungkook sembra irrigidirsi, bloccarsi «B-ben tornato» e pare maledirsi subito dopo. Troppo sgamabile, si ripete Hoseok. Lo conosce troppo bene ormai per poter essere ingannato.

𝘾𝙧𝙖𝙯𝙮 𝙞𝙣 𝙇𝙤𝙫𝙚 // ᴮᵗˢ ˢᵐᵘᵗDove le storie prendono vita. Scoprilo ora