L'orgoglio non gioca a nostro favore ~Luigi

28.

Ciao a tutti volevo ringraziarvi come prima cosa per le bellissime parole e messaggi che mi sono arrivati dopo la cosa scritta all'inizio del capitolo precedente
e niente spero che questo capitolo vi piaccia
La mattina dopo era lunedì io avrei passato la giornata con le ragazze e avevamo deciso che saremmo state con Sissi e le avremmo un po' parlato dei ragazzi e di come ci si doveva rapportare diciamo che l'avremmo messa in guardia
Sveglia Luigi che non voleva tornare dagli altri ma io si così presi e iniziai a correre verso la casetta con lui dietro entrai correndo e tutti mi guardarono
Albe:nana ma sei impazzita
Christian:Luigi la starà inseguendo avrà fatto qualcosa
Nel frattempo io mi ero chiusa in camera mia e Luigi era arrivato fuori dalla porta
Luigi:dai fammi entrare giuro non faccio nulla
Stella:si è io ti credo ma per favore dai
Così lo lascia chiuso fuori e mi cambiai mi misi dei ciclisti un top sportivo e poi andai da Christian
Stella:Chri mi presti la tua maglia viola per favoreee
Lui annui ridendo e poi mi accompagnò in camera sua dove c'era Luigi che appena mi vide con solo il top sportivo mori di infarto quasi Christian mi lanciò la maglietta e mi diede un bacio sulla testa
Christian:te la regalo so che ti piace tanto
Io lo ringraziai per poi abbracciarlo di nuovo era davvero bella quella maglietta e come rubavo le felpe a Luigi perché ci sentivo il suo odore rugavo le cose a Christian perché essendo il mio migliore amico sentivo il suo odore addosso e questa cosa mi piaceva
Luigi:così ti fai prestare le maglie da lui eh
Stella:si questa mi piace particolarmente,non mi dire che te la sei presa ti prego
Lui non rispose ma si chiuse in bagno io non provai nemmeno a parlaci tanto in quel momento sarebbe stato inutile così andai in cucina per fare colazione e il mio buon umore era sparito
Tommaso:che hai eri tutta felice prima
Stella:bhe Luigi si è arrabbiato perché mi sono fatta imprestare una maglietta da Chri ma è uguale gli passerà
Maria:ragazzi scusate potete andare tutti sulle scalinate
Sere:Stella vai a chiamare Luigi
Stella:scusa ma non mi va
Albe:vado io poi dopo mi spighi eh
Io annui lui andò a chiamare Luigi che quando arrivò si mise lontano da me e evitò il mio sguardo
Maria: c'è una busta rossa
Alex: canto o ballalo?
Maria:canto
LDA:è mia da parte della Pettinelli
Maria:esatto
Così Luca andò a prendere la busta e la lèsse era in sfida perché secondo la professoressa si era messo in ridicolo portando un pezzo di suo padre è così aveva solo accentuato la somiglianza
Poi prese e si chiuse in camera
Stella:vado io
Così mi diressi verso la sua camera e bussai
LDA: è aperto
Io entrai e lo trovai buttato sul letto,lui mi vide e apri le braccia io mi ci fiondai in mezzo e lui mi strinse forte a se
Luca:lo sai che ti voglio tanto bene?
Stella: si ma ora mi spighi perché hai reagito così
Luca:perché come prima cosa quello che dice la Pettinelli mi ha un po' stufato e come seconda cosa io ieri ho sbagliato il pezzo di mio padre è potevo permettermi di sbagliare tutto ma non quello perché ci ho fatto una figura a di merda assurda
Stella:veramente io non l'ho nemmeno notato e poi dai Luca lo sappiamo tutti che eri molto emozionato ci sta sbagliare e poi come non me ne sono accorta io non se n'è accorto nessuno
Lui mi abbracciò di nuovo
Luca:tu con Luigi?
Stella:bho stamattina era preso male solo perché mi sono fatta prestare una maglia di Christian ma spero gli passi ora vado di là che devo andare a conoscere Sissi
Lui annui e poi io andai verso camera mia dove erano tutte le ragazze ci mettemmo a parlare con Sissi e il pomeriggio passò velocemente vedemmo Luigi varie volte passare davanti alla porta di camera mia,quando fu il momento di mangiare era dalla parte opposta rispetto alla mia ma mi sentivo il suo sguardo puntato addosso
La sera prima di andare a letto ancora non avevamo parlarlo così andai a letto e basta cercando di non pensare al fatto che ancora non avevamo risolto nulla