Ochako si risveglió in una cantina sporca e buia. Ad un certo punto sentí delle risate provenire dalla stanza e provó a origliare. In quell'istante la porta si aprí sbattendo contro il muro. Uraraka cadde con la sedia. Allora qualcuno la rialzó e le tolse lo scotch dalla bocca.Uraraka: EHI, LASCIAMI ANDARE!
???: oh poverina, mi sa che non sai che questa è la tua nuova casa, piccola~
A quelle parole, Ochako si paralizzó e, dopo essersi ripresa, disse:
Uraraka: TANTO I MIEI AMICI MI TROVERANNO E VI UCCIDERANNO!
???: ma ne sei tanto sicura...?
In quell'istante le luci si accesero e venne allo scoperto... TOGA!?
Ochako: ma che, tu sei...
Toga: bene, ora mi riconosci, vero piccola?~
Ochako: NON LA PASSERAI LISCIA, VILLAIN!
Toga: ... Allora bisogna usare le maniere forti, eh!?
A quel punto...
Angolo autrice_________________________
Vi è piaciuta la terza parte?
Alla prossima...
Scusate se la lettura è stata troppo corta ma ora mi concentreró di piú su un'altra lettura che vedrete presto.
Bene, a presto!
