"𝙥𝙖𝙧𝙖𝙡𝙡𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙣𝙚𝙨"~𝙥𝙖𝙢𝙢𝙮

first kiss -14

tommy's pov
l'ansia mi stava assalendo vivo,cosa voleva dire?stava tornando?beh si penso proprio di si,però così all'improvviso,cosa dirà ai suoi?fatto sta erano le 14:30,ci avrebbe messo un paio d'ore,e tra poco era ora di andarsene,così finí di preparare le mie valige

non avevo un nuovo posto dove stare,ma a mia madre non fregava nulla,il fatto che avrebbe scoperto che sono gay gli ha fatto cambiare tutti i punti di vista,anche se ero suo figlio.

"sei pronto" mi chiese lei,nei suoi occhi non riuscivo a vedere nient'altro che la delusione,anche se non capisco il male della mia scelta,i miei occhi erano offuscati dalle lacrime che non smettevano di scendere,la presa delle mie mani si fece salda,riuscivo a sentire mio padre che cercava di convincere mia madre che tutto questo era una follia,mia sorella invece piangeva e basta

"si" risposi,per poi finalmente aprire la porta e scappare da quell'inferno chiamato casa.

paga's pov
il messaggio che avevo mandato a tommy era troppo chiaro,lui aveva bisogno di me,e io non voglio abbandonarlo,iniziai velocemente a preparare le valige,non avevo tempo per spiegare a mia madre e tutti i miei parenti,così lasciai una lettera sulla scrivania,jeryck aveva già detto che poteva ospitarmi,così senza pensarci due volte presi le valigie e mi incamminai verso l'aereoporto

milano-roma,quasi 3 ore di viaggio,3 ore per abbracciare tommy e digli in faccia tutto quello che provo per lui

15:30
tommy's pov
ero a casa di piace,mi aveva ospitato lui per ora,i suoi genitori erano molto gentili,sicuramente meglio dei miei,o solo di mia madre,io e lui eravamo seduti sul divano a guardare un film,i suoi erano appena usciti,avevamo tutta la casa per fare cazzate o roba simile,io però non smettevo di fissare il telefono,l'unica cosa che aspettavo era un suo messaggio,che non arrivava.

"ehi,ti vedo un po'distratto,tutto bene?" mi chiese piace,era da un po'che mi stava guardando,e sinceramente capisco il perché

"sisi assolutamente,usciamo un po'?" dissi per cambiare l'atmosfera che si stava facendo pesante

"oh,ehm si" si limito a rispondere

17:24
paga's pov
roma.era da poco che l'avevo abbandonata ma per me sembravano passati 10 anni,finalmente ero sbarcato e la prima cosa che volevo fare è vedere tommy,assolutamente.accesi il telefono,16 chiamate perse da mia madre,decisi di ignorarle,già sapeva dov'ero,e mi concentrai su tommy

"ti aspetto" fu l'unica cosa che riuscii a dire

tommy's pov
ero in giro con piace,ci siamo presi un gelato e abbiamo parlato un po'
poi inizio a squillami il telefono,si illumino una lucetta verde,segno che a scrivermi era paga,mi precipitai sulla notifica e l'unica cosa che vidi è un "ti aspetto"

"ehi,devo andare,torno tra poco,scusa" dissi prima di iniziare a correre come un pazzo,quel parchetto,quello dove avevamo passato la nostra infanzia,lo conoscevo a memoria,dopo 5 minuti di camminare,arrivai.

3° persona
appena il castano girò l'angolo,i suoi occhi si incrociarono con il biondo,stava piovendo,tutti e due erano bagnati,paga era ancora con le valige in mano,e senza pensarci,lascio la loro presa

i due iniziarono a correre uno verso l'altro,come se per tutta la vita non si fossero mai abbracciati,ma questa volta era tutto diverso

il biondo prese i fianchi del castano con una presa fortissima,come se non volesse mai più lasciarlo andare,quest'ultimo si limito ad avvolgere le tue braccia attorno al collo del biondo,entrambi stavano piangendo a dirotto,con un rossore quasi intravedibile sulle guance,mentre il biondo allento la presa,i due incrociarono di nuovo i loro occhi,quegli occhi castani e quelli verdi,una sintonia perfetta,si guardarono per una decina di secondi,ognuno perso nello sguardo dell'altro,si staccarono lentamente,il biondo aveva ancora le mani sui fianchi di tommy mentre lui aveva le mani sul suo petto,per un secondo il biondo guardo le labbra del castano,l'altro fece lo stesso,tra loro c'era sempre meno distanza,distanza rotta da uno scatto da parte del castano,le loro labbra si incastravano perfettamente,in un ritmo lento e dolce,mentre la pioggia continuava a bagnare i loro vestiti e i loro volti,a loro però non importava,volevano stare così.per sempre.convinti che niente li avrebbe separati