Capitolo 1

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Lexa nella sua camera a Polis osservava il panorama della città che le grandi finestre le offrivano. Era il tramonto, il cielo era di un misto fra il rosa e il dorato. Dalla città arrivavano i suoni delle risate dei bambini, il vociare delle folle al mercato e i rumori dei carri che attraversavano le strade carichi di merci provenienti chissà da dove. Tutto nell'aria suggeriva quiete, pace serenità. Eppure Lexa non riusciva a proiettare quella pace nel proprio animo. La serenità e la quiete non erano mai state le sue emozioni preponderanti, almeno fino a quando non aveva conosciuto Clarke. La ragazza era stata per lei come una boccata d'aria fresca dopo troppo tempo trascorso in apnea. Clarke la capiva come nessun altro era in grado di capirla. Clarke la capiva e la stimava, si fidava di lei e appoggiava le sue decisioni. Si fidava di lei...e lei l'aveva tradita. Il pensiero la fece rabbrividire. Respirò profondamente. Odiava sentirsi in colpa per ciò che aveva fatto. Lo aveva fatto per il suo popolo, aveva salvato la sua gente senza nemmeno dover ricorrere ad una guerra. Aveva salvato civili e guerrieri da una sorte orribile, sorte che per quasi cento anni aveva infestato le vite dei popoli della Terra. Grazie ad un accordo Lexa aveva messo fine a tutto questo, aveva riportato i figli ai propri genitori, i genitori ai figli. A Polis era adorata e idolatrata dalla sua gente per quello che aveva fatto. Il popolo del cielo non era stato visto di buon occhio fin dal principio, e il fatto che il Comandante avesse tradito l'alleanza salvando la sua gente e abbandonando il popolo del cielo alla sua sorte aveva contribuito ancora di più ad innalzare la figura di Heda davanti agli occhi della sua gente. Lexa era un'eroina, il Comandate che era riuscito a fare ciò che nessuno prima di lei aveva fatto. E allora, perchè si sentiva così? Perchè ogni volta che le tornava alla mente il giorno in cui aveva salvato migliaia di innocenti della sua gente dalla prigionia di Mount Weather le tornavano alla mente quegli occhi blu che la fissavano increduli, straziati e velati di lacrime per ciò che lei aveva fatto? Chiuse gli occhi e inspirò nuovamente, mentre il ricordo faceva salire in lei un profondo senso di colpa. Perchè aveva tradito Clarke? Lei era sempre stata dalla sua parte, si era fidata di lei. La mente di Lexa tornò involontariamente a quel bacio. Un brivido le percorse la schiena. Ripensò all'adrenalina di quel momento, quanto aveva sognato quel momento, quanto lo aveva desiderato ed aspettato, e quando aveva finalmente trovato il coraggio di farlo Clarke l'aveva respinta. In quel momento era scattato qualcosa in Lexa, qualcosa che aveva tentato con tutte le sue forze di reprimere. Il cuore di Clarke apparteneva ancora a quel ragazzo, Finn. Era giusto ciò che aveva fatto, respingere Lexa era stata la scelta più giusta, era lei che aveva malinterpretato la situazione e aveva agito troppo d'impulso. Eppure il giorno in cui aveva tradito Clarke quel qualcosa era uscito fuori. Era stato quello che probabilmente l'aveva aiutata nella decisione di liberare il suo popolo e abbandonare i prigionieri skaikru e la loro leader. Nel momento in cui Clarke aveva capito ciò che era successo e l'aveva guardata con quegli occhi Lexa aveva capito di averla persa. Sapeva di aver fatto la cosa giusta per il suo popolo eppure non si dava pace.
...
Era quasi sera. Lexa si allontanò dalle grandi finestre e si diresse verso la porta della sua camera. Trovò Indra fuori dalla porta ad attenderla.
-"Heda, i suoi generali la attendono."
Lexa salutò Indra con un cenno del capo e la seguì lungo i corridoi della struttura, giù lungo le possenti scale di pietra fino alla stanza delle riunioni. Quando varcò la porta, fu accolta dal saluto formale di tutti i suoi generali, "Heya, Heda.", che abbassarono il capo in segno di rispetto. Lexa annuì e prese posto attorno al grande tavolo rotondo di pietra intorno al quale erano riuniti tutti i generali e ambasciatori dei 12 clan. Come al solito, gli ambasciatori avevano il compito di riportare gli ultimi eventi e avvenimenti che riguardavano il territorio di dominio del Comandante. L'argomento principale della discussione quel giorno era Wanheda. Era così che i terrestri chiamavano Clarke Griffin dopo la caduta di Mount Weather. Si era diffusa una leggenda secondo la quale Clarke possedeva il potere di Wanheda, un potere enorme che poteva essere assorbito soltanto da chi l'avesse uccisa. Già da tempo i Comandanti dei vari clan stavano dando la caccia a Wanheda, e questo era stato motivo di controversie tra i clan. Compito dei generali era quello di stabilire un accordo riguardo la cattura della ragazza, allo scopo di non incorrere in una guerra. Fu concordato che Wanheda sarebbe stata proprietà del primo Heda che l'avesse catturata, e il tentativo di sottrarla da parte di un clan al clan che per primo l'aveva catturata avrebbe comportato una dichiarazione di guerra da parte di tutti gli altri clan. Lexa non potè fare altro che concordare. Vietare la cattura di Clarke avrebbe messo di nuovo in cattiva luce le sue intenzioni, non poteva più rischiare di beneficiare il popolo del cielo a discapito della sua gente. La seduta si concluse dopo due ore, e Lexa potè finalmente fare ritorno alle sue stanze. Pulí il viso dal trucco scuro che indossava nelle occasioni importanti e si guardò allo specchio. Adesso non era più Heda, il temibile Comandante dei 12 clan, minaccioso e senza scrupoli. Quella era l'immagine che doveva dare di sé di fronte ai suoi generali per risultare degna della sua carica, perché alla fine erano quasi tutti uomini, più grandi e imponenti di lei, che in fondo era solo una ragazza di poco più di vent'anni. Adesso era di nuovo Lexa. Adesso aveva smesso di essere il Comandante interessato a catturare e uccidere Wanheda per ottenere il suo potere. Adesso la sola idea che qualcuno potesse fare del male a Clarke la tormentava. Non poteva permettere che qualcuno le facesse del male, non poteva permettere che venisse uccisa. E l'unico modo per evitarlo era riuscire a catturarla prima di chiunque altro. Lexa era decisa, l'indomani avrebbe organizzato una spedizione per trovare Clarke, e una volta trovata avrebbe pensato al da farsi. Il pensiero di trovare Clarke portò un certo sollievo nell'animo di Lexa. Spogliata dei suoi abiti formali si gettò sfinita sul grande letto tra le coperte di pelliccia. Quando chiuse gli occhi sapeva già chi avrebbe incontrato nei suoi sogni, così come ogni notte dopo quello che era successo a Mount Weather.
...
Davanti a lei stava in piedi una figura. Il sole splendeva così forte che Lexa non riusciva a intravederne i confini con precisione. Lasciò che i suoi occhi si abituassero alla luce e riuscì finalmente a intravedere una chioma di capelli biondi.
-"Clarke?"
La figura si voltò verso di lei. Gli occhi azzurri brillavano di gioia, la ragazza le sorrideva in un modo che a Lexa faceva scaldare il cuore. Anche Lexa sorrise, e si mosse verso di lei quando la ragazza le fece cenno di avvicinarsi. La ragazza mise le mani attorno al collo di Lexa, e senza smettere di sorridere avvicinò il viso al suo. Il cuore di Lexa batteva sempre più forte. Stava per unire le loro labbra in un bacio quando lo sguardo sul volto di Clarke cambiò completamente. Sgranó gli occhi e la bocca si piegò in una smorfia di orrore. Abbassò lo sguardo: sul suo ventre una macchia di sangue scuro si stava allargando sulla veste candida. Anche Lexa abbassò lo sguardo, e si accorse con orrore che in mano stringeva un pugnale coperto di sangue.
...
Lexa si svegliò di soprassalto. Aveva il respiro affannato e la fronte madida di gocce di sudore perlaceo. Il suo cuore batteva all'impazzata. Si alzò in fretta dal letto e spalancò una delle grandi finestre che illuminavano la stanza di una tenue luce lunare. Respirò a fondo l'aria della notte, lasciò che la brezza gelida dell'inverno le riempisse i polmoni e le accarezzasse il viso. Doveva trovare Clarke. Ciò che aveva fatto la tormentava da mesi, veniva a trovarla nella notte e le impediva di dormire sonni sereni. Doveva trovarla a tutti i costi.

...
Ciao a tutti! Capitolo 1 pubblicato, fatemi sapere cosa ne pensate! :)

Wanheda - A Clexa Fanfiction ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora