All I need is your love tonight
All I need is your love tonightOrmai ballavano da più di un'ora senza la minima voglia di fermarsi nemmeno un attimo se non per prendere un drink, buttarlo giù tutto d'un sorso e poi riprendere a ballare. In quel momento stavano ballando a ritmo di un remix regalatogli da David Guetta, Alex e Chloe erano appiccicati, guardandosi quasi a volersi dichiarare amore eterno più di quel che già facevano, dall'altro lato invece Cole e Nabi ridevamo come dei matti tra le provocazioni dettate un po' dall'alcol ingerito, un po' dalla tensione sessuale che ogni tanto si faceva di nuovo viva.
"Sei proprio bella stasera, sai? Quasi quasi ci provo di nuovo." ammiccò il biondo, rafforzando la presa sui fianco della ragazza.
"Mhh.. anche tu non sei niente male Miller." risalì con una mano lungo la sua spina dorsale, al collo, fino ad arrivare alla nuca, dove infilò le dita in quell'ammasso di capelli biondi e spettinati che tanto le piacevano. "Cos'è? Stasera il fascino dell'orientale ha colpito più forte di prima?" lo guardò negli occhi abbozzando un sorriso divertito.
"Il fascino dell'orientale mi ha sempre colpito quando si parla di Nabi Lee." alzò gli occhi verdi in quelli quasi neri di Nabi.
Stavano ballando a ritmo di uno strano remix, uscito da non si sa dove, di Burn di Ellie Goulding e sembrava quasi stesse parlando di loro dal tanto accurato era il testo.
Ironico, pensarono entrambi all'unisono.
Nabi sorride una volta ancora poi poggiò la fronte nell'incavo del collo dell'amico e si lasciò guidare da lui in una danza forse troppo spinta, forse troppo fraintendibile dall'esterno, ma tanto a nessuno dei due interessava.
Era palese che fosse successo qualcosa di più tra i due, era più che ovvio fossero andati oltre ad una semplice amicizia più di una volta e lo si poteva capire anche solo guardandoli dall'esterno. I due erano amici ormai da anni, Nabi era cresciuta molto da quando lo avevo conosciuto e Cole l'aveva vista cambiare nel giro di davvero poco tempo per colpa di una vita a tratti troppo dura. La Nabi ventitreenne che aveva davanti in quel momento non era più quella diciottenne che aveva conosciuto quando lui ne aveva ventuno, per puro caso, nel suo studio. C'era una grande amicizia tra i due, si erano sempre aiutati a vicenda, erano un po' il punto fisso l'uno dell'altro, ma insomma chi è che rifiuterebbe mai del buon sesso occasionale? Con qualcuno come Cole poi.. nessuno. Sapevano entrambi come stavano le cose, non c'era davvero nessun sentimento al di fuori di un gran bene reciproco, e del sesso avvenuto poche volte non avrebbe sicuramente mai avuto troppo valore comparato a quello.
"Vado a prendere un altro drink, tu vuoi qualcosa?" le chiese il ragazzo staccandosi di poco dal suo corpo. Ricevette un no come risposta, così la lasciò in pista e si diresse verso il bancone.
I due avevano ormai perso di vista Chloe e Alex da più di mezz'ora, così Nabi rimase sola a ballare in pista, completamente a suo agio. Passarono minuti interi e di Cole nessuna traccia.
Avrà trovato fila, pensò.
Continuò a ballare per un po', sentendosi libera come una farfalla. Dimenava i fianchi a tempo di musica e sorrideva tranquilla, fin quando non si accorse di un paio di occhi puntati su di lei ormai da qualche minuto. Un ragazzo poco distante da lei, alto forse tanto quanto Cole, capelli castani e ricci, fisico niente male e labbra incurvate da un leggero sorriso. Era appoggiato al muro, mano destra tatuata occupato da una sigaretta nonostante lì dentro non si potesse proprio fumare e sguardo fisso su di lei quasi a volerla chiamare solo con esso.
Notando nessun segno di cedimento dal parte del castano nel voler distogliere lo sguardo Nabi lo ricambiò definitamente assottigliando i suoi occhi a mandorla, inarcò il sopracciglio sinistro e piegò impercettibilmente la testa verso destra.
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your side of the bed.
RomansOsservò per qualche secondo il suo braccio sinistro, più o meno all'altezza della piega interna del gomito, esattamente dove c'era quel piccolo tatuaggio che ormai faceva parte di lui da mesi, poi in modo apparentemente calmo iniziò a parlare. «Sai...