Nella grande capitale Sud-coreana, la notte era scesa facendo apparire in tutte le vie colori soffusi, rendendo le strade ancora più affollate rispetto al giorno.
La maggior parte delle persone scese in strada erano adolescenti che uscivano a far serata, ma non ci soffermeremo su di loro.
Perché in un palazzetto spoglio, che non si trovava nella periferia di Seoul ma neanche nel centro della città, in un appartamento di medie dimensioni, dentro ad una stanza condivisa, una storia si trovava nel bel mezzo del suo svolgimento.
Tra Changbin e Hyunjin c'era sempre stato un rapporto descrivibile con una sola parola: libidinoso.
In ogni cosa che i due facessero era piena di libido o passione. Non era raro, infatti, che durante le uscite tra amici, i due finissero per mangiarsi la faccia sotto gli sguardi esasperati della loro comitiva.
E a dirla tutta, nessuno riusciva a definire la pseudorelazione creatasi tra i due.
Stavano insieme? Scopamici? Qualsiasi persona che fosse in amicizia con i due non riusciva a dare risposta a questa domanda quasi impossibile. E forse non ci riuscivano neanche i diretti interessati.Tutto era partito da una sera passata a letto, poi si era passati alle provocazioni molto evidenti in tutte le loro uscite ed ad altre serate passate nel desiderio reciproco.
Dopo l'ennesima notte trascorsa sotto le coperte, i due iniziarono a capire che forse si stava sviluppando un sentimento impossibile da sottovalutare, perciò il loro rapporto era basato sul riscoprirsi giorno dopo giorno prendendola alla leggera.
Hyunjin ripensò all'evoluzione di quella relazione nel mentre che rimaneva steso sul letto ad aspettare il più grande.
Perché sì, per comodità di entrambi erano finiti per condividere un appartamento. Ľaffitto era al minimo poiché dividevano i soldi e tutto sommato era diventato anche carino esteticamente.
Sorrideva, ripensando a come erano arrivati sul punto della quasi relazione.
Changbin era diventato un'altra persona, aveva iniziato a sorridere frequentemente per cose che lui stesso definiva frivole, lo abbracciava senza un motivo preciso, e stranamente anche dopo il sesso si fermava per le coccole quando prima il più alto lo doveva trattenere quasi a forza.In quel momento, il biondo sentì lo scattare della serratura, che gli segnalò il rientro del più grande.
Pochi istanti più tardi il corvino fece la sua comparsa nella camera da letto, sorridendo al biondo che lo guardava con quegli occhi magnetici, che sembravano richiamando, nel mentre che se ne stava a fare la stella sul letto.
<<Gesù, che giornata di merda>>
Delicato e dolce, Seo Changbin marchio registrato.Ormai erano settimane che il maggiore tra i due tornava a casa, distrutto dagli estenuanti turni lavorativi e il biondo si rendeva prontamente disponibile a rilassarlo.
Beh, non serve neanche che vi dica cosa finivano a fare nella quasi totalità delle volte.
<<Deduco che anche oggi a lavoro ti abbiano spossato>>
Disse Hyunjin, ridacchiando.<<Stronzo. Il fatto che tu abbia un lavoro con turni più leggeri non ti da il diritto->>
<<Prima che tu t'incazzi: no, la mia non era una peculata ma un'affermazione. Tesoro sei sempre così irascibile la sera~>>
Lo interruppe il biondo. Quella sera non era proprio in vena di sentire le lamentele del proprio coinquilino.<<Vuoi testare la mia irascibilità,Hwang?>>
<<Dipende da come me la vuoi far sperimentare, Seo>>
Disse il biondo con tono suadente, mettendosi seduto a gambe aperte.
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Camere
FanficLe camere, fortezze che racchiudono al loro interno emozioni, oggetti, rotture e ricongiungimenti, inizi e fini.