𝑪𝒉𝒊𝒍𝒅𝒉𝒐𝒐𝒅 𝑩𝒆𝒔𝒕𝒇𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅𝒔

Pt. 9

T/n Pov

T/n: Grazie, grazie infinite...
G: Di nulla...
T/n: Sai...ho un altro segreto che per ora non posso dirti ma che presto lo scoprirai.
G: Pure io ne ho uno, e presto pure tu lo scoprirai.

Ci staccammo

T/n: Approposito, c'è già stato lo scontro dell'accademia di Kyoko contro quella di Tokyo?
G: Sì. Ti sei persa grandi cose.
T/n: Che palle. Sono sempre quella che si perde i momenti migliori. Quindi alla fine che ha vinto?
G: Noi
T/n: Congratulazioni.
G: Onorato.

T/n: Comunque...come ritorno al dormitorio?
G: Ah- Ti vado a prendere una sedia a rotelle. Aspettami.
T/n: Sì, certo.

Dopo un po' mi portò la sedia a rotelle.
G: Siediti
T/n: Ehm... E come dovrei fare?
G: Giusto-
Mi prese a mo' di sposa e mi fece sedere.
G: Ecco fatto.
T/n: Ti ringrazio. E sorrisi.

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T/n Pov

Ci trovavamo nella mia stanza. Lui a leggere un libro io a disegnare.
Poi ruppe quel tranquillo silenzio.

G: T/n
T/n: Sì?
G: Se vuoi...mi potresti parlare di più del tuo ex?
T/n: Ah...
G: SE VUOI, SE NO NON PARLARNE.
T/n: Tranquillo
T/n: Diciamo che all'inizio sembrava un tipo gentile e generoso ma poi dopo un po' di tempo, iniziai a capire che stava cambiando.
Usciva spesso le sere e lo ritrovavo mezzo morto a casa. Siamo migliori amici da molto tempo ma preferivo non farti sapere nulla, per non coinvolgere pure te.
Dopo alcune settimane che lo vidi uscire in continuazione decisi di chiedergli dove andava ma la sua risposta era sempre "Non preoccuparti, vado a fare un giro e ritorno".
Gli avevo pure detto quello che ero veramente ma non la prese molto bene. Non mi fidavo più come prima.
All'esterno si comportava come se fossimo solo amici. Poi iniziò ad usarmi solo per "scopi sessuali"; se posso definirli così.
Questo poteva pure definirsi stupro perché io a quei tempi e anche ora non volevo quello. Credevo di aver trovato la persona giusta ma mi sbagliavo di grosso. Usciva solo per farsi altre ragazze e bere alcolici.
E mi lasciò. Per quello che ero veramente. Quando ho saputo che si doveva trasferire ero felicissima ma non lo feci notare.
Dopo che si trasferì raccontai tutto a mia madre e lei rimase sconvolta. Passai i giorni solo con lei e con te. Eravate le uniche persone che mi facevano sentire a mio agio.

G: Cavolo...mi dispiace moltissimo. Se hai bisogno di qualcosa io ci sono sempre. Puoi sempre sfogarti con me. Va bene?
T/n: Sei sempre così gentile. Grazie mille. E grazie per essere il mio migliore amico...
G: Tranquilla, ci sarò sempre per la mia migliore amica... soprattutto se ha questi problemi.
T/n: Non pensarci, tanto l'avevamo incontrato per puro caso. Non lo incontreremo mai più.
G: Come fai ad esserne così certa.
T/n: Perché qui con me ci sei tu.

Sì vedeva che era sorpreso ma sono sicura che iniziò a sorridere.

G: Sempre...

Il giorno dopo

Sentii una porta sbattere e mi spaventai.
Ma ovviamente, l'unica persona che poteva essere era Gojo.

G: Su su, alzati. Oggi ti devo portare in un fantastico posto.
T/n: Dipende dove.
G: Stai tranquilla, lo scoprirai presto.
T/n: Ho sonno, me ne ritorno a dormire.
Mi diede una sculacciata nel mio ✨culo✨ ( scusate, ma dovevo usare le stelline )
T/n: OI
G: Decidi, o ti alzi tu o ti alzo io.
T/n: Come faccio ad alzarmi se mi fanno male le gambe? Anzi, se non riesco proprio a muoverle?
G: Ti alzo io.

Mi prese a mo' di sposa e mi portò in bagno.
G: Tieni una sedia e siediti. Io esco, chiamami se hai bisogno di qualcosa.
T/n: Ho sonno
G: Pure io.
T/n: Come fai ad essere così tranquillo e per lo meno sveglio?
G: Perché continuo sempre a pensare alla persona che mi piace. Visto che la incontro tutti i giorni ci sarà un motivo del perché mi sveglio sempre presto.
T/n: Troppo sdolcinato.
G: AO
T/n: HAHAHAHAHA
G: Parli te che ieri eri così certa di non incontrare mai più quel caso umano.
T/n: Io-
G: Fregata
T/n: Fottiti
G: Se se come vuoi.
G: Comunque io aspetto fuori.
T/n: E io come faccio ad uscire dal bagno?
G: Giusto-
G: Ti metto i vestiti qui, tanto oggi non abbiamo missioni dato il tuo infortunio. Quando finisci chiamami e ti porto in braccio.
T/n: Va bene, grazie mille.