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Deku pov

Lacrime..

Così delicate ed innocue, sono diventate il simbolo della tristezza.

Perché?..

...Perché non possono rappresentare la gioia?

Vorrei saperlo quanto voi.

Si dice che, chi piange molto, ha degli occhi bellissimi, eppure, non so quanto questo detto sia vero. Perchè l'ho provato e lo provo tutt'oggi sulla mia pelle, piango giorno e notte, ma nessuno è venuto a complimentarsi con me, mai, nemmeno una volta.

E di certo, non mi aspetto che qualcuno lo faccia.

Al momento, mi trovo nel mio istituto scolastico, anche detto "Inferno". Sapete perchè? Bhè.. il problema era Lui..

Lui..

La mia più grande paura era sempre lì..

Ogni volta che uscivo di casa, ad ogni passeggiata.. Era già pronto a rendere la mia giornata peggiore di quella precedente..

Era come una calamita per le mie lacrime..

Ma lo era anche per me. Non riuscivo a staccarmi da lui, non volevo allontanarmici..

Ma quella sarebbe stata la mia rovina..

Non sapevo quale fosse il suo scopo, probabilmente, prosciugare quel mare di acqua salata che cercava riparo nei miei occhi.

Ma quanto sarei riuscito a resistere ancora?

Di certo non molto..

Spesso mi faccio questa domanda..

Kacchan, ti prego, perchè, per quale motivo..

Devi odiarmi..?

20 minuti prima.

Mentre la sua mano stringe saldamente il mio collo e gli occhi si fanno appannati per l'assenza di ossigeno, dei lievi lamenti lasciano la mia bocca, per poi morire soffocati, per quanto impercettibili, sono l'unica cosa che in quel momento avrebbe potuto salvarmi la vita..

Come se non bastasse, kacchan mi aveva sporto con tutto il corpo, fuori dalla finestra, ben consapevole del fatto che soffrissi di vertigini..

Iz:"T-Ti p-preg-go.."

Cercai di prendere aria, fallendo miseramente..

Ka:<<Hai paura per caso?! SEI PATETICO CAZZO, UN BAMBINO SI SPAVENTEREBBE MENO!>>

Caldo

Il suo palmo è sempre più caldo. Inizio a tossire a causa della mancanza di ossigeno, sempre di più, sempre più forte, finché non vengo strattonato a sbattuto con forza contro il pavimento a piastrelle della classe.

Ka:<<Prendila come una prova per il futuro, capito figlio di puttana?>>

Inizio a respirare normalmente, e con la mia poca voce gli rispondo..

Iz:"M-mia m-mad-dre.. n-non e-é una p-puttana.."

Una parte nella mia fronte sanguina a causa del colpo preso in precedenza, ma kacchan non sembra notarlo.

<EH!? ANCORA TI OSTINI A RISPONDERE?! COME CAZZO TI PERMETTI LURIDO->

X:-COSA STA' SUCCEDENDO QUI!? PERCHE' VOI DUE SIETE ANCORA A SCUOLA!? LA CAMPANELLA E' SUONATA MEZZ'ORA FA'! VIA USCITE DA QUI!-