28.11.2021

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A te che stai sul letto a sfracassarti quella testa troppo incasinata per la tua età...
Posso farti una domanda?
Quante volte sei rimasto lì sul letto in cerca di risposte che non hai trovato?
Quante volte hai fatto come ora, hai scritto un  messaggio e poi invece di inviarlo lo hai cancellato?
E chissà quanti abbracci avresti voluto dare e poi non l'hai fatto, quanti mi manchi morti in gola, quante parole belle rimaste senza fiato...
Quanti "Vengo da te stiamo un po' insieme" non detti, quanti "Oggi avrei voluto stare un po' insieme" morti sul momento...
Quanti messaggi con scritto "Ei disturbo?", scritti,  riletti e non inviati...
E quel "disturbo", pesa più di tutto...la paura di essere pesante, assillante,  un peso, di troppo...
Forse perché ti hanno fatto credere di esserlo davvero con le parole.
Quelle parole che hanno fatto lo stesso effetto di tantissimi aghi dentro di te, che con pazienza hai tolto è vero ma ancora nell'insieme bruciano.
Ecco perché è raro sentirti dire mi manchi, ti voglio bene, sei importante...
Ecco perché cerchi di trattenere dentro di te tutto quel calore che vorresti dare alle persone, tutto quell'effetto e gli abbracci...
Ecco perché se lo fai gli dai tanta importanza anche se gli altri non lo sanno.
Tutto per la paura di essere di troppo.
E tutti quei messaggi "Usciamo? Che dici oggi stiamo insieme?" mai scritti e solo pensati, perché preferisci che siano gli altri a chiedertelo, invece di  chiederlo tu per non sentirti una personcina che stravolge la tranquillità degli altri.

Laura Capurro

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 24, 2021 ⏰

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