My everything

Capitolo 2

Mi svegliai di soprassalto e tutta sudata...
Il mio cuore batteva forte, anche troppo.
Probabilmente avevo fatto un incubo...non lo so, mi sforzo ma non ricordo nulla.
Mi siedo sul letto era pomeriggio.
Prima di andare al concerto decisi di prendermi una pausa, mi diedi una sistemata allo specchio e uscii con dei grossi occhiali da sole in faccia.
Arrivai in fretta al centro commerciale. "Meno male, non mi ha riconosciuto nessuno" pensai.
Entrai in un negozio di vestiti avevo proprio bisogno di una pausa.
Presi dei vestiti ed entrai in un camerino.
Uscii per guardarmi allo specchio e fu allora che la porta del negozio si aprì di botto...mi girai, avevo il cuore in gola.
Dei tizi vestiti di nero entrarono nel negozio "Consegnateci tutte le cose di valore che avete!" urlarono.
Avevo la gola secca e non sapevo più che fare...
Vedo uno di quegli uomini venire verso di me e mettermi all'angolo.
"Aiuto aiuto!" urlai ma dalla mia bocca usciva solo un lamento.
"Zitta" urlo e mi spinse per terra. Gli occhiali caddero lasciando il mio viso scoperto. Sentii un bisbiglio venire dalla folla...
"E così sei quella stupida che canta eh?" disse uno di quei tizi.
Questo era troppo. La rabbia cresceva e le guance diventavano sempre più rosse.
"Ritira quello che hai detto" la mia voce tremava, avevo troppa paura.
"BASTA" una ragazza uscì dalla folla "non prenderla in giro, è stupenda" aggiunse.
"Zitta tu" e vidi quella ragazza cadere per terra.
Ora basta. Non i miei fan, no, loro non si dovevano toccare.
Senza neanche accorgermene gli sferrai un pugno. Ero arrabbiata e umiliata...
Presi la mia roba e me ne andai proprio mentre arrivava la polizia.
Arrivai in hotel ero stanca e frustrata...
Mi sdraiai e le lacrime uscirono da sole.
Stava accadendo tutto e troppo in fretta.

Spazio autore
Scusate se i capitoli sono corti, i prossimi saranno più lunghi ♡