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"Indovina cosa sto facendo" aveva letto Karina sul suo cellulare. Instagram segnava un nickname che non le era familiare. Aprì il feed e capì che era un messaggio da parte di Vera.
Non credeva l'avrebbe più risentita, invece lei l'aveva cercata.
Sul suo profilo non c'erano poi così tante foto quante se ne sarebbe aspettata. Degli scatti tra amici, qualche tazza di caffè e dei selfie post allenamento. Banale, pensò.
"Sei a sbronzarti in qualche club?" Lo diede quasi per ovvio, anche perché sarebbe stato piu semplice che avesse avuto voglia di scriverle dopo qualche bicchiere.
"Per nulla."
Karina rise non credendo a quella risposta.
Un altro messaggio comunicò l'arrivo di una foto.
Al centro del quadro lo schermo di un portatile riproduceva Hunger games.
Perché lo stava guardando? Non aveva detto di non amare il cinema? Si chiese.
Ancora un altro messaggio.
"Ti va di vederlo con me?"
Karina si sentì sconcertata e confusa. Perché Vera la stava cercando? Perché non era fuori a divertirsi spettegolando di lei, di Harry Potter, del suo appartamento vuoto e del suo basso?
"Il mio computer sta aggiornando, non penso finirà prima di un paio d'ore"
"Raggiungimi" aveva scritto coraggiosamente Vera.
Raggiungerla? Davvero?
Vera viveva 30 minuti di distanza in treno, non era un grande sforzo, e la curiosità di capire perché quella ragazza fosse così interessata a lei forse l'avrebbe vinta. Però era domenica.
"Non ci sono corse di ritorno, ho appena controllato."
Attese un po' prima di rispondere, ed intanto il suo cellulare vibrò di un messaggio diverso:quello di Christian.
"Passo da te?" Chiedeva.
Karina sospirò, e Vera rispose.
"Non preoccuparti, ho un letto in più, puoi restare per la notte."
Tra le due opzioni, Karina preferì prendere quel treno.

È Solo Una Storia D'Amore (Lesbian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora