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Vera si era accovacciata sul letto ed aveva puntato gli occhi sui lunghi capelli mori di Karina. Per quanto fosse sciocco, aveva sentito il bisogno di rivederla. La settimana era stata sempre la stessa. Era andata a ballare per un paio di sere, scansato dei ragazzi che come al solito l'avevano etichettata come quella che se la tira un pò, rifiutandosi di credere che davvero per lei i loro muscoli ed il rolex non fossero affatto interessati. Aveva continuato a frequentare le lezioni con meno voglia del solito, ed a sopportare sempre la solita Stefania in preda al suo fastidioso pettegolezzo cronico. Avrebbe voluto urlarle in faccia una volta un enorme chissene frega, ma aveva paura di urtare i suoi sentimenti, d'altronde erano pur sempre cresciute assieme. Quindi aveva sopportato l'intera settimana come una tortura, e quella sera sperava di sentirsi meglio con Karina. Aveva l'impressione però di non piacerle affatto.
"Sei così silenziosa oggi, non hai l'aria da saputella che avevi l'altro giorno" disse sperando di farla ridere, ma non ci riuscì.
"Mi sento un po' in imbarazzo" rispose l'altra rigida come un tronco mentre seduta sul margine del letto fissava il film.
Vera tornò a perdersi nei suoi pensieri, doveva solo chiederle qualcosa che la rendesse interessante. Non ne sapeva niente di politica, ne di cinema e tantomeno di musica rock.
"Ce l'hai un ragazzo?"
Si rimpoverò mentalmente, la domanda piu banale che avrebbe potuto porre.
Karina sobbalzò.
"No, cioè si...una specie"
"Suona come qualcosa di complicato"
Ma almeno ora erano in un raggio di argomenti che le avrebbe saputo gestire.
Ora Karina però sembrava ancora più tesa.
"E tu?" Domandò a sua volta.
"A me non piacciono i ragazzi."

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