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7 giugno
Appena mi svegliai, mi diressi in cucina, per bere il mio amato latte e mangiare le brioches che mi avevano lasciato le ragazze, visto che sono andate a fare colazione con i propri ragazzi.
Sono passati un po' di giorni, da quando io e Nicolò, siamo "usciti" insieme; nonostante tutto, ci continuiamo a scrivere, mi da' il buongiorno e la buonanotte ogni giorno. Questo mi fa stare bene, infatti, siamo molto in sintonia.
Oggi, Benny, mi ha invitato ad una cena, con la squadra di Alberto; sono molto felice, perché dopo giorni e giorni che, io e Nicolò non ci vediamo, mi fa' molto piacere.
"Totta, ricordati oggi, alle 19:30, devi essere pronta che ti passiamo a prendere, io e Alby" disse Benny
"Certo! Ringrazialo ancora per l'invito...sono troppo felice di incontrare tutti i giocatori della Roma!"
"Soprattutto uno, eh?" disse Marty
"Si si, troppi film mentali come sempre, eh Marty?"
"Bha, secondo me, più che film mentale, questo è un tuo desiderio" mi rispose lei ridendo.
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18:20
Mentre aspettavo Benny e Alby, decisi di pubblicare una storia su Instagram, come mio solito fare.
totta.dods

Decisi di vestirmi di rosso, del resto, i colori della Roma sono 2: giallo e rosso

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Decisi di vestirmi di rosso, del resto, i colori della Roma sono 2: giallo e rosso.
Alle 18:30, come previsto, mi passarono a prendere
"Ciao ragazzi!" Dissi io
"Ciao Totta!" Risposero in coro
"Grazie per l'invito Alby"
"Ma di cosa? Sai che è un piacere per me, e poi...qualcuno lo sperava tanto di averti vicino"
"Dai, che stupido! Concentrati sulla guida piuttosto!"
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Arrivati alla festa, cercai subito Nicolò, morivo dalla voglia di vederlo, mi era mancato troppo, in questi giorni.
Subito dopo, Alberto cominciò a presentarmi i suoi compagni di squadra, erano tutti simpatici e disponibili, sembravano un bellissimo gruppo!
Quando lo vidi, sobbalzai un attimo, decisi di far finta di non averlo visto, per non attirare l'attenzione; ad un certo punto, mentre stavo bevendo l'acqua, visto che sono astemia, mi sentii toccare la spalla, così mi voltai e riconobbi subito il calciatore giallorosso.
"Ciao Carlotta, sono felice di vederti qui" disse lui
"Ciao Nico! Anche io sono felice di essere qui"
"Wow, che bella che sei, il rosso ti dona, anche se manca il giallo!"
"Grazie, in effetti è vero! Lo sai che tra 2 giorni, verrò allo stadio?" Dissi io molto felice
"Davvero? Scommetto, che è per vedermi giocare, o sbaglio?" Disse lui sarcastico, anche ridendo.
"Si si, certo...sogna Zaniolo, sogna" risposi io
Continuammo a parlare e, qualche volta, a punzecchiarci, fino a quando la serata non terminò, e fummo costretti a salutarci, con tanto dispiacere.

Sono quello che voglio essere-Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora