30.

573 10 0
                                    

1 agosto
Sentii il campanello suonare. Era lui. Così presi la borsetta e il telefono che avevo lasciato in carica, salutai Benny, visto che era l'unica in casa e uscii.
Appena scesi, mi ritrovai Nicolò, intendo a giocare con il cellulare, appoggiato alla sua macchina rigorosamente nera.

"Ciao bello" dissi io scherzando
"Ciao principessa"
"Allora? Andiamo? Sei pronta?" chiese lui
"Certo! Sono felicissima"
"Bene. Ah, Lore, mi ha chiesto se i bambini ti causavano problemi o non ti piacciono, gli ho detto che li ami alla follia e che non ti dispiacerà averli lì. Va bene o non dovevo?"
"No no, hai fatto benissimo, del resto è la verità" dissi allacciandomi la cintura dopo essere entrata in macchina.

Poco dopo arrivammo davanti alla casa, parcheggiammo e suonammo il campanello.
Il cancellino si aprii, così potemmo entrare nel cortile della casa. Arrivati davanti alla porta, mi diede un bacio volante e poi bussammo.

"Benvenuti! Ciao, piacere, io sono Veronica. Tu devi essere Carlotta, vero? È un piacere conoscerti finalmente" disse Veronica, la moglie di Lorenzo
"Ciao, grazie mille per l'invito. Si esatto, sono Carlotta. Anche per me è un vero onore incontrarti"
"Piacere Lorenzo, finalmente ci incontriamo" disse Lorenzo appena arrivato, dopo aver salutato Nicolò
"Il piacere è mio. Grazie per l'invito. Sono veramente onorata di avere incontrato un giocatore come te."
"Ah, vero. Nicolò mi aveva detto che tifi molto il calcio. Sai ormai conosco ogni cosa di te, da quanto ne parla lui nello spogliatoio" disse Lorenzo
"Davvero? Non pensavo parlasse di me. Mi dispiace allora"
"Macché! Non fa niente, anzi, non ho mai visto Nicolò più innamorato di così. Tu gli fai bene. Comunque, mi ha sempre detto Nico che adori i bambini, se vuoi ti presento i miei" chiese
"Certo! Mi farebbe molto piacere."

Cominciai a parlare e a giocare con i bambini, erano troppo simpatici, nonostante fossero piccoli, adoravo Camilla. La serata passò molto tranquillamente, mangiammo e parlammo del più e del meno, delle mie passioni, di come ci siamo conosciuti e tutto il resto.

Sono quello che voglio essere-Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora