Capitolo 1. Una Scuola Particolare

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La scuola più prestigiosa di Yokohama è tutt'altro che normale! È l'istituto più strano che possa esistere e gli studenti sono probabilmente il particolare più... Particolare di questa scuola media superiore

La campanella suonò

Dazai uscì dall'aula prima che il rosso lo vedesse

«Dazai, ancora a nasconderti da Nakahara?»
La voce di Ranpo interruppe i suoi pensieri

«Sì... Se quello mi vede mi taglia la gola. Ne sono sicuro»
Gli spiegò Dazai. I due si incamminarono per i corridoi

«Stai ancora con quello lì... Quello con tanti capelli che si porta in giro un animale strano...»
Chiese tanto per fare conversazione

«Chi... Edgard?»
Chiese Ranpo in conferma

«Sì, esatto. Lui»

«Oh, sì. Stiamo ancora fidanzati»
Rispose Ranpo

«Beato te. Anch'io vorrei qualcuno»
Disse Dazai

«In realtà c'è qualcuno che prova qualcosa per te»
Gli referì Ranpo

«E chi è?»
Chiese entusiasta e curioso Dazai

«Non sarebbe giusto dirlo»
Giusto. Ranpo era troppo una brava persona

Dazai sentì all'improvviso qualcosa aggrapparsi alla sua gamba, quasi come una scimmia

«Fratellone, giochiamo!»
La voce di Q* invase il corridoio

*Nota dell'autrice: Yumeno Kyusaku, o Q, è in teoria un maschio, ma essendo che il nome è più comunemente usato per le femmine e poi a me sembra più una ragazzina o al massimo non-binary perciò farò che lei è quindi transessuale, in questo caso MtF(male to female, ovvero da maschio a femmina)

«Yumeno! Quante volte te l'ho detto di non disturbare il fratellone?»
Elise riproverò la sorellina

Se c'erano lì sia Elise che Yumeno significava solo una cosa... C'era anche Mori

«Cosa vuoi Mori?»
Chiese un po' bruscamente Dazai senza neanche girarsi, tanto sapeva già che c'era suo padre

«Dai Dazai! Sono tuo padre, non ti sembra di essere troppo brusco?»
Chiese calmo Mori, con quel suo sorriso

«Non ti considero mio padre. Lo sai»
Dazai si girò sorridendo in senso di sfida

«Comunque per rispondere alla tua domanda, stavo solo facendo un giro nell'istituto. Dopotutto sono il preside, è mio diritto»
Disse calmo, ignorando ciò che il moro gli aveva appena detto

«Ok, ora lasciami in pace»
Dazai si avviò per il corridoio

«Fratellone, se stasera non ti presenti a tavola ti taglio la gola»
Lo minacciò Yumeno parandosi davanti, impedendo al moro di continuare la sua strada

«Sì, sì... Stasera vengo...»
Dazai sospirò. Non gli dispiaceva passare del tempo con le sue sorelle, Yumeno ed Elise. Ma con Mori ci voleva passare il minor tempo possibile

«Toh, eccolo qui lo sprecabende»
Sentì una voce provenire da dietro di sé

«Q-questa voce...»
Disse Dazai quasi disgustato

«Pensavi di scapparmi, vero?»
Il rosso stava provando di nuovo a provocare Dazai

«Veramente cercavo di evitarti, Chuuya»
Il moro si girò verso l'altro

«Haha pensa te! Io invece ti stavo cercando per tirarti qualche cazzotto su quel viso che ti ritrovi»

«Eccoli che ricominciano...»
Dissero Elise e Yumeno ormai rassegnate

Ho bisogno di te||Soukoku||School AuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora