Capitolo 14

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“They’re coming back

And you just don’t know it

And you wanna cry

But there’s nothing coming”

Louis’ POV

Stavo tornando nella mia stanza quando sentii Harry parlare con i suoi amici.

“Sono gay.” 

E così gliel’aveva detto anche a loro. 

Beh, non potevo che essere felice del fatto che l’avesse detto prima a me che a Liam, Zayn  e Niall. Ma eravamo comunque solo amici. 

“Stai scherzando?” 

Sentii la voce irritante dell’irlandese e feci una smorfia di disgusto, sembrava scettico il biondino e la cosa non mi piaceva. Non era giusto per Harry.

“No”

Harry rispose con un po’ meno sicurezza di prima e la sua voce si era affievolita. Probabilmente era stato difficile dir loro la verità e non si meritava affatto una risposta del genere. Niall doveva comportarsi da amico, in quanto tale.

“É perché stai con quello psicopatico di Louis?

Oh, quindi ora mi avevano messo in mezzo. E ‘psicopatico’ non era un po’ esagerato? Magari non ero normale al cento per cento, ma hey, chi lo era?

“Cosa?” chiese Harry confuso. Mi sarei sentito allo stesso modo in quella situazione. Niall era parecchio strano...

“Quanto paghi? Dieci sterline all'ora, deve essere economico”

Come, scusa?! Quello era malato. Davvero pensava che continuassi a vendere il mio corpo? E poi, a Harry? Sarebbe completamente sbagliato. Non che ci fosse qualcosa di sbagliato in lui, era solo che... no. Non avrei mai e poi mai rifatto lo stesso errore. Non dopo l’ultima volta. Avevo imparato la lezione e Niall avrebbe dovuto saperlo dal momento che era anche colpa sua. Diciamo che la maggior parte della colpa era sua, ma le conseguenze me le sono beccate io.

“Che cosa cazzo stai dicendo?” 

Harry stava quasi per urlare e dal suo tono si capiva che probabilmente stava iniziando ad arrabbiarsi con Niall. In realtà anche io lo ero. Era un suo amico, come poteva fargli una cosa del genere? Soprattutto ora che Harry aveva bisogno che gli stessero vicini. Non ci potevo credere.

“Ha sempre venduto il suo corpo a qualche ragazzo disperato e stupido abbastanza da trovarlo attraente e tu probabilmente, poiché hai un cattivo gusto, hai pensato di diventare gay. É solo un uomo malato”

Assolutamente no Niall, quello malato sei tu. Non gli avevo intenzione di lasciarlo andare avanti. Harry non se lo meritava. Mi avvicinai, ma non si accorsero di me. Harry sembrava in pensiero, come se cercasse la risposta giusta da dare ed era come se  Zayn e Liam volessero intervenire, ma per paura di peggiorare le cose se ne stavano lì impalati.

“Cresci un po’ Niall, sapevo che eri stupido ma non fino a questo punto. Sei ridicolo.” dissi fissando Niall che sobbalzò quando sentì la mia voce.

“Oh, guarda chi sta parlando. Pensavo avessi smesso di fare la puttanella quando ti sei reso conto di quanto schifose erano le conseguenze. E’ ancora un punto debole per te, Boo Bear?”

“Sta zitto che è tutta colpa tua e lo sai.”

Odiavo come il soprannome che mi dava mia mamma suonasse tra le sue labbra.

“Eddai, non sono stato io a fare robe illegali e non sono stato io a spingere qualcuno a suicidarsi. Qui stiamo parlando di te” disse con un sorriso malato. Sentivo che gli altri ci stavano fissando, ma non mi importava.

Stuck || L.S. (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora