La prigione dell'OUL

La cattura di Fauston Roger

Era ormai sedata la rivolta e il grande capitano Heartstone era riuscito ad annettere nell'alleanza anche il Regno di Ruimada, erano stati catturati tutti i membri della squadra di Roger e rimaneva solo quest'ultimo da catturare.

"Mio Re, un paesano ha affermato che il flagello dei tre regni ha acquistato del pane presso il suo negozio" disse la guardia reale a protezione del cancello, da cui si accedeva al palazzo reale.

Il Re, di tutta risposta, ordinò di radere al suolo l'intero villaggio se fosse stato necessario per scovare e catturare Roger.

La ricerca e la distruzione durarono circa una settimana, ma non si riuscì a trovare nessuna traccia del fuggiasco, a parte un lungo mantello, riconducibile al suo consueto vestiario.

Al termine della ricerca il Re era talmente incavolato che ordinò la decapitazione di tutti i superstiti del villaggio.

Arrivato ad un punto morto, il Re decise di chiedere aiuto agli altri due sovrani dell'alleanza.

Arthur, Philip e Argon erano questi i nomi dei sovrani dei corrispettivi regni di Babanga, di Policromo e di Ruimada che insieme formavano l'alleanza dei tre grandi regni.

La loro alleanza era nata grazie a Roger poiché era nemico e minaccia di tutti e tre i Re, i quali, da soli sarebbero stati sconfitti e condannati.

La prima alleanza si formò nel 324 (gli anni si contavano, in tutti e tre i regni, dalla scoperta del grande vuoto, luogo che si credeva ancora inesplorato), quando Roger, col suo esercito rivoluzionario, attaccò entrambi i regni da due fronti opposti e i regni, seppur molto estesi, mancavano di organizzazione.

Così, l'esercito rivoluzionario di Roger si dimostrò più di una scocciatura, quasi una minaccia, minaccia che venne sconfitta solo grazie alla cooperazione di entrambi i regni che alla fine uscirono vincitori dalla battaglia e al termine di quest'ultima si decise di comune accordo di creare l'alleanza dei due regni.

L'annessione del terzo regno avvenne 22 anni dopo, nel 346.

In quell'anno e nei due anni a seguire, a partire dal 26 dicembre, non si sarebbe parlato d'altro che della cattura di Fauston Roger, avvenimento definito dal Re come grande vittoria e dalla maggior parte dei cittadini come una dispiacevole tragedia.

A circa un mese dalla distruzione del villaggio un nuovo avviso sarebbe dovuto arrivare alle orecchie del Re ma quell'avviso non arrivò mai, o meglio non arrivo come sarebbe dovuto.

Normalmente davanti al cancello da cui si accedeva al palazzo reale era posizionata una guardia, la quale permetteva o negava l'accesso al palazzo e aspettava le lettere o avvisi dei messaggeri e de popolani.

Nel 26 di ogni mese (26 indica anche il numero delle guardie reali) venivano sostituite tutte le guardie reali, di modo che, seppur tra le guardie ci fosse stato un infiltrato, non avrebbe avuto il tempo necessario per cercare informazioni o per rovesciare il regno dall'interno. Le 26 guardie si dividevano in 3 gruppi: Il primo era formato da 12 a guardia del cancello che si scambiavano ogni ora dalle 8 del mattino alle 8 di sera, ogni giorno l'orario di servizio cambiava e nessuno sapeva quello delle altre guardie, in modo tale che non si creassero delle piccole alleanze tra di loro e questo valeva per tutti e tre i gruppi.

Il secondo gruppo era formato da 6 guardie che svolgevano il ruolo di controllo del cancello negli orari notturni, in questo caso il cambio della guardia avveniva ogni 2 ore.

In fine il terzo gruppo era formato da 8 guardie, le quali, avevano il compito fondamentale di controllare e salvaguardare il sovrano. Le guardie si suddividevano in gruppi da 2 e ad ogni gruppo veniva affidato uno o 2 giorni alla settimana, durante i quali dovevano salvaguardare il Re.