12- a farmi una scopata

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Louis's POV (scusate per lo spam di pov)

Il giorno dopo andai a scuola col diario nella borsa.

Avevo preso la decisione di ridarglielo e poi... beh, poi non lo so. Dovrei dirgli che lo ho letto?

Si?

No?

Ieri sono stato per tutta la sera in palestra, a prendere a pugni il sacco, cercando di calmarmi

Non riesco nemmeno a pensare che una cosa del genere sia successa al mio Harry, all'Harry che sembra un cucciolo appena nato quando fa le smorfie

Non si merita quello che è successo

Nessuno se lo merita

E io non so che fare, beh, credo bisogni seguire la corrente in questi casi

Così, prima della campanella della prima ora, andai da Harry, il quale stava parlando vicino ai propri armadietti con Niall

"Harry?" Lo chiamai. Lui si girò e mi guardò, prima di sorridere e salutarmi

"Si?" Mi chiese

"Posso parlarti un attimo in privato prima che la campanella suoni?"

"Ehm, si ok, a dopo Nì" salutò Niall e andammo in bagno. Controllai che non ci fosse nessuno, e poi tornai a fronteggiarlo "di cosa volevi parlare?"

"Io- si beh... oh, fanculo" mormorai tirando fuori dalla borsa il suo diario. I suoi occhi si aprirono per lo shock "io... lo ho trovato, e-"

"Lo hai letto?" Mi interruppe prendendo dalle mie mani il diario

"Io-"

"Fino a dove sei arrivato?" Mi interruppe di nuovo. Non sapevo come rispondere a quella domanda, così non risposi semplicemente. Il mio silenzio bastò però come risposta, e "da quanto tempo lo hai?" Mi chiese abbassando la testa come imbarazzato

"Da un po' " presi una pausa, e "da prima della festa a casa mia" dissi abbassando anche io lo sguardo. Harry non disse poi niente. Stava lì, in silenzio. Quando iniziò ad uscire dal bagno, ma lo bloccai con la mano, prendendolo dal braccio

"Non mi toccare!" Mi urlò e io levai subito la mia mano da lui, con un "mi dispiace, non volevo toccarti"

"Io vado in classe. A mensa mi siedo con Niall, non ti scomodare ad unirti" disse per poi uscire dal bagno, lasciandomi lì da solo, quando la campanella suonò, indicandoci l'inizio della prima ora

Alla seconda ora non ce la feci più e uscii dalla classe dicendo che non mi sentivo bene, che sarei andato quindi dall'infermeria. Ovviamente non ci andai, andai invece in bagno. Appena entrai sentii un rumore, singhiozzi. Qualcuno stava piangendo

"Hey, tutto bene?" Chiesi urlando per farmi sentire. Il singhiozzo si bloccò e io andai davanti all'unica porta chiusa "hey, stai bene?" Chiesi vicino alla porta, ma nessuno rispose lo stesso. Aprii poi la porta, trovando Harry, seduto sulla tazza, con i piedi portati in alto e le braccia ad abbracciare le gambe piegate, strette al suo petto. Aveva gli occhi lucidi e lacrime che gli solacavano le guance "harry" sussurrai

"Lasciami da solo" mi disse "per favore" la sua voce si indebolì un po' sull'ultima frase, dovuta al pianto. Io non risposi, stetti invece lì, a guardare quell'orrenda scena davanti a me.

Harry dopo un po' si alzò dalla tazza e fece per uscire, quando "dovresti denunciarlo" dissi, facendolo fermare, dandomi lo stesso, però, le spalle "tuo padre intendo, dovresti denunciarlo"

"No" rispose a bassa voce

"Perché no? Lui ti ha- è una brutta persona, è pericolosa"

"Ho detto di no" urlò girandosi finalmente verso di me "e non lo farai nemmeno te"

The Diary || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora