The Diary || Larry

32- ti fidi di me?

Se ve lo steste chiedendo, si, le foto sono alla cazzo

--

Da quel giorno nel quale Harry ed io ci baciammo, 2 settimane fa, il riccio ed io iniziammo ad avere sempre più appuntamenti. Ci baciavamo ed uscivamo, ma non eravamo niente, o almeno non ancora.

Vorrei chiedergli di diventare il mio ragazzo, ma ho paura. E se dicesse di no?

Non abbiamo ancora detto niente ai nostri amici di noi due. Se le cose non funzionano, almeno non ci sarà così tanto imbarazzo tra di noi. Li avvertiremo della nostra relazione, quanto potremmo chiamarla tale.

"Hey Haz, ci vediamo?" Chiesi io al telefono

"Adesso?" Mi chiese il riccio dall'altra parte del telefono

"No, intendevo tra un paio di anni, che ne dici?" Dissi ironico "si, idiota, adesso" Continuai ridendo "allora?"

"Non sono idiota" rispose Harry, e anche dall'altra parte del telefono riuscivo a vedere il suo viso imbronciato da bambino di 5 anni "comunque si, vengo io o vieni tu?"

"Veniamo entrambi" risposi "ci vediamo sulla casa sull'albero, mh?"

"Ok, a dopo allora"

"A dopo" finii prima di agganciare.

Mi vestii velocemente e in cinque minuti mi ritrovai dentro la casetta sull'albero ad aspettare la rana (aka Harry), il quale ci mise 10 minuti.

"Sei in ritardo" gli dissi appena entrò dentro la casetta

"Non rompere e si felice che io sono qui" mi disse "che vogliamo fare?"

E fu così che ritrovammo a baciarci per venti minuti consecutivi

"Haz, ti devo chiedere una cosa" gli dissi tra un bacio e l'altro

"Mhmh" disse, con gli occhi chiusi, mentre continuava a baciarmi

"Vuoi essere il mio ragazzo?" Gli chiesi tutto d'un fiato.

Lui si staccò e aprì gli occhi, scioccato. Proprio quando iniziai a pensare che mi avrebbe detto di no, "Dio, si!" Mi disse, rifiondandosi sulle mie labbra.

Il bacio divenne più frenetico e voleroso. Eravamo entrambi seduti a criss cross per terra, non essendoci sedie. Mi avvicinai sempre di più ad Harry, con gli occhi chiusi, e lo incitai a sdraiarsi per terra con la mano.

La sua schiena toccò per terra, e io mi misi sopra di lui, lentamente, non staccandoci mai l'un dall'altro.

Le sue mani vagavano sul mio corpo, e sentii l'accenno di erezione che sbatteva contro la mia gamba.

In pochi secondi gli levai la maglietta, stessa cosa fece lui con la mia.

Restammo a petto nudo. Posai la mia mano sulla sua erezione coperta dai pantaloni e lui gemette direttamente nella mia bocca.

Sorrisi tra me e me per quella reazione, e porta le mie mani sulla cintura dei suoi pantaloni.

Stavo giusto per slacciargli la cintura, quando la sua mano si mise sulla mia

"Aspetta, aspetta" mi disse fermandomi e staccandosi dal bacio. Io mi fermai e, con un cipiglio confuso sul volto, portai lo sguardo sul viso di Harry "no- non ce la faccio... scusa" mi disse abbassando lo sguardo imbarazzato

"Piccolo, guardami" gli dissi. Lui sbuffò e mi guardò "Ti fidi di me?"

"Certo, ma-" disse, sbuffando di nuovo "come vuoi farlo con me?"