la nostra promessa<3.

parte 9 - una sorpresa inaspettata

ci svegliammo tutte circa verso la stessa ora, tra le 9:00 e le 10:00.
quando mi svegliai, nat stava ancora dormendo, era bellissima anxhe mentre dormiva. restai a fissarla.
mi alzai, tutte si trovavano già in cucina a chiacchierare con gli altri avengers.

ashl: "buongiorno ragazzi, come va?"
carol: "tutto bene, sto stracciando thor a mario kart."
thor: "non è vero, sono solo un po' arrugginito."
carol: "E VINCEE"
thor: "ti maledico in nome di asguard"
carol: "si certo" *ride*
wanda: "nat ancora dorme"
ashl: "cosa? NAT? DOVE?"
nat: "proprio dietro di te."
tony: "uuuuuuh"
ashl: "ma sta zitto va. buongiorno nat"
nat: "giorno stellina<3"
mi diede un bacio sulla guancia.
tony: "è successo qualcosa che non so? pretendo di sapere"
ashl: "partiamo dal fatto che tu saresti l'ultimo a sapere, e comunque no, non è successo niente di niente- niente."
nat: "si non è successo nulla ragazzi"
wanda: "mah io ero già pronta per il matrimonio☹️"
nat: "e allora perché farla aspettare"
mi prese in braccio.
ashl: "nat, cosa- stai..facendo?! mettimi giù"
nat: "richiesta negata"
ci sedemmo sul divano, io in braccio a lei, mi prese la mano e mi mise l'altra intorno al collo.
tony: "si, è palesemente successo qualcosa che non ci vogliono dire."
nat: "e anche se fosse?"
ashl: "NAT- RAGAZZI STA SCHERZANDO, vero nat..?"
nat: "ma si sto scherzando tranquilli."

il capitano iniziò a lanciarmi occhiatacce. non capivo il perché, aspetta- GLI PIACE NAT? LA MIA NAT?
no non è possibile, sono tanto amici, anzi milgiori amici. ho notato alla festa che lui le stava molto accanto, ma non pensavo..questo potrebbe essere un problema, un grande problema, UN ENORME PROBLEMA.

nat: "hey steve, succede qualcosa?"
cap: "c-cosa? no no mi sono solo incantato.."
nat: "oh- va bene."
cap: "ashley, posso parlarti un attimo in privato?"
ashl: *ohno e adesso..* "emh si certo-"

*in privato*
cap: "sarò breve e diretto. a te piace nat, vero?"
ashl: "io- si. si capisce?"
cap: "abbastanza. sai, io e nat abbiamo provato a frequentarci qualche mese fa, ma non ha funzionato. sai, è il secondo vero amore dopo l'agente carter.."
ashl: "l'agente chi-?"
cap: "carter, era una mia compagna durante la guerra contro l'HYDRA, è stato il mio primo amore. ma finii in un ghiacciaio, congelato per 70 anni. lei proseguì la sua vita, si sposò e nonnla rividi più.
ashl: "oh- mi dispiace davvero tanto- non pensavo.."
cap: "sta tranquilla, mi è passato. devo essere sincero con te. ti voglio un bene dell'anima, sei simpatica divertente e una buonissima amica, ma io amo natasha, e non me la lascerò portare via così facilmente."
ashl: "si.. capisco. che vinca il migliore, allora."
cap: "so che vincerai, a natasha piaci, si vede."
ashl: "si..lo so.."
cap: "cosa?"
ashl: "niente niente."
cap: "anche se perderò, non mi arrenderò così facilmente, sappilo."
se ne andò. era diventata una soecie di battaglia. nat doveva scegliere tra me e il suo migliore amico, non sarà così semplice per lei.
tornai in salotto con una faccia preoccupata, natasha mi notò subito.
nat: "stellina che succede?"
ashl: "nulla..stavamo parlando della missione di loki."
steve mi continuava a guardare, non volevo perdere la sua amicizia. dopotutto, anche lui era un buon amico.
nat: "vieni con me, dobbiamo parlare."
cap: "cosa?"
lo prese per una mano e andò in camera.
clint: "cosa ti ha detto? di lasciare in pace nat perché gli piace? *ridendo*
rimasi muta, con le lacrime che mi scorrevano sul viso.
clint: "hey hey che succede, stavo solo scherzando.."
tony: "non dirmi che..lo sapevo."
ashl: "tranquilli ragazzi, sto bene, davvero. a me basta che non faccia del male a nat."
provavo un misto di emozioni. rabbia, tristezza, sensi di colpa, paura, proprio come alla festa. ormai mancavano solo due giorni all'attacco di loki, non potevo demoralizzarmi adesso. mi asciugai le lacrime.
"sto bene, ragazzi, non preoccupatevi. anche se non fosse così, non è tempo di demoralizzarci proprio adesso, da domani dobbiamo iniziare ad agire."
il piano di bruce e clint era già strutturato, domani sarebbe stato il grande giorno, era tempo di metterlo in atto.