parte 15 - la collana

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ormai era passato quasi un mese da quando mi ero rimessa con alex, andava tutto bene, anche nat sembrava iniziare ad accettare la cosa.

alex: "buongiorno amore"
ashl: "buongiorno<3"
alex: "scendiamo giù dagli altri"
scendemmo a fare colazione, nat si trovava sul divano, stava guardando fissa un ciondolo di una collana, senza mai distogliere lo sguardo.
ashl: "buongiorno nat!"
nat: "giorno stellin-"
alex: "ti ricordo che sta con me"
nat: "scusa- è solo un soprannome.."
ashl: "si alex, sta tranquilla"
alex: "mh- ok scusami nat"
nat: "certo..tranquilla.." *sospiro*
alex se ne andò.
ashl: "in pensiero per qualcosa?"
nat: "no, niente..solo sonno.."
ashl: "per chi è quello?"
nat: "cosa? questo? oh per nessuno.."
ashl: "daiii dimmi"
nat: "no. mi dispiace stellina ma non lo saprai mai" *ride*
che bello il suo sorriso, mi mancava. no aspetta- cosa sto dicendo- sto con alex..cosa sto- dicendo..
nat mi guardò.
ashl: "che c'è nat-?"
nat: "sei bellissima."
ashl: "nat, no. non iniziare a flirtare con me."
nat: *ridendo* almeno ci ho provato"
ashl: "sei sempre la solita nat.."
nat: "non stavo scherzando, sei bellissima."
non sapevo che dire.
ashl: "b-bene! andiamo a mangiare?"
nat: "con piacere!"
ashl: "andiamo my lady"
iniziammo a ridere, mi sono mancati questi tempi.
alex mi stava guardando male, era gelosa. in quel momento non mi importava però, e non capivo il motivo.
andammo a mangiare, e dopo aver mangiato un buon piatto di pasta calda, e della buonissima carne, ci mettemmo in salotto a riposare.
alex si mise con la testa sulla mia spalla, iniziai ad accarezzarla.
vidi nat, fissare il vuoto, le presi la testa, e la poggiai sull'altra spalla.
tony: "cosa a tre?"
nat: "TONY!"
alex si accorse che svevo nat sull'altra spalla, si alzò.
alex: "io vado."
nat: "allora vado anch-"
le presi la mano, alex era già andata.
ashl: "resta."
nat: "cosa?"
ashl: "ho detto resta."
nat restò, lì sulla mia spalla, continuando a fissare il vuoto. si addormentò.
quando me ne accorsi, non c'erano coperte sul divano, l'avrei svegliata se fossi andata a prenderne una. mi levai la giacca, e gliela misi addosso. oian piano le feci poggiare la testa sul cuscino, e andai a riposarmi in camera, dove si trovava anche alex.

ashl: "eccomi"
alex: "ciao amore, dov'è la tua giacca?"
ashl: "oh si giusto, nat si era addormentata e non avevamo coperte a disposizione, per non farle prendere freddo le ho dato la giacca."
alex: "oh..va bene. ashl..devo dirti una cosa."
ashl: "amore certo dimmi-"
alex: "so che ti piace ancora."
ashl: "cosa?"
alex: "nat. lo so."
ashl: "ma cosa stai dicendo..io amo te-"
alex: "no ashley, questo è quello che vuoi credere tu, non sono io la persona di cui hai bisogno."
ashl: "cosa intendi dire-..?"
alex: "preferisco non averti, che averti ma sapere che stai mentendo."
ashl: "non capisco..mi stai lasciando?"
alex: "si, ashley. non sono io la tua felicità."
ashl: "ALEX TU SEI LA MIA FELICITÀ-"
alex: "ashley, no. è finita, mi dispiace, e anche se fa male, lo sai che ti amo, ma non possiamo."
mi tornarono in mente le parole di nat.
ashl:"alex..tu mi piaci ancora-.."
alex: "lo so, col tempo, passerà. per adesso posso concederti la mia amicizia, se per te va bene."
ashl: "ti prego, dammi un'altra possibilità, una sola, ho bsiogno di te."
dopo quelle parole alex si girò.
alex: "va bene, ma io te l'avevo detto."

scendemmo di nuovo in salotto, stavolta c'era solo nat, stava canticchiando una canzone. non capivo che canzone fosse, ma stava piangendo, singhiozzando.
era la nostra canzone (home - tom rosenthal). feci finta di niente, ma lei si accorse di me ed alex così smesse di cantare e si asciugò le lacrime.

nat: "oh ciao ragazze-"
alex: "va bene ragazze, io vado.."
ashl: "NO ASPETTA DOVE VA-"
nat: "bene.."
ashl: "ora basta, dimmi per chi è quella collana, la fissi da tutto il giorno."
nat: "per te."
ashl: "eh-?"
nat: "o almeno..lo era"
silenzio.
ashl: "e perché non me la fai vedere?"
nat: "io-..va bene."
me la fece vedere, era una specie di rettangolo con su scritto "a+n, promise.".  mi veniva da piangere, lo aveva comprato per me, e le sarà costato una fortuna.
nat: "vieni qui."
mi avvicinai.
nat: "girati."
mi girai, mi mise la collana.
nat: "ti sta benissimo."
arrossii, non capivo il perché, ma il suo sorriso..era bellissimo.
arrivò tony.
tony: "ashley vieni un att- momento sbagliato? si, momento sbagliato. comunque, stasera dovrai venire da una parte con me, puoi portare alex se vuoi."
ashl: "ehm..va bene(?)"
tony: "è una festa"
ashl: "CI SARÒ. scusa nat, devo andare a prepararmi.."
nat: "va stellina, sono sicura che sarai bellissima."

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