CAPITOLO 3 - LA FINE DI TUTTO

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Kaoru girò tutto il giorno dietro a suo padre, Goro voleva recuperare in quei pochi giorni tutti gli anni in cui non aveva considerato il figlio lasciandolo all'oscuro di tutti i suoi affari perché era solo il secondogenito.

Tutti gli anni che aveva perso per istruire Taki quale suo legittimo successore fino al giorno in cui lo aveva deluso con il suo rifiuto di sposarsi, se non riusciva a mettere il bene della famiglia sopra ogni cosa, non era degno di essere lui ad ereditare il loro impero finanziario.

Kaoru lo seguiva senza protestare, ma la sua mente continuava a tornare a Ludovic da solo a casa sua.
Chissà se era veramente da solo o se aveva approfittato della sua assenza per avere un po' di compagnia?
Quel pensiero non gli dava pace, ma non solo, adesso che la sua mente era tornata lucida i ricordi della sera precedente lo avevano invaso facendolo innervosire.
Chissà oltre a Heiji e Fumiko quanti avevano potuto stringere il suo corpo nudo? Quanti lo avevano sentito gemere? Quanti lo avevano visto stravolto dal piacere?

Doveva cacciare quelle domande dalla sua testa se voleva arrivare incolume a fine giornata, ma ogni tentativo si rivelò vano.
Tutti i suoi pensieri ritornavano continuamente a lui.
Ritornarono anche i sensi di colpa per non esserci stato quando aveva bisogno di lui insieme al dubbio di essere in parte responsabile del suo comportamento di quel giorno ...
Forse se ci fosse stato o se avesse semplicemente risposto al telefono Ludo non sarebbe mai andato a letto con Heiji ... e forse adesso non si sarebbe trasformato nell'oggetto dei desideri di mezza Tokyo!
Ma soprattutto era tormentato da una domanda atroce: se avesse risposto al telefono sarebbe corso da lui? Il suo cuore voleva credere di sì, ma lui non ne era certo ... almeno così aveva un alibi, un alibi che dava una mera speranza alla sua anima. La speranza di non essere la persona più meschina e infima sulla faccia della terra ...


Quella mattina Ludovic sembrava tranquillo per nulla arrabbiato, forse era riuscito veramente a metterci una pietra sopra e forse avrebbero potuto recuperare veramente il loro rapporto o ancora meglio costruirne uno nuovo. Ignorò l'eccitazione che sentiva al solo pensiero di averlo nuovamente vicino come un tempo.

Appena suo padre lo congedò corse immediatamente a casa.
Entrò e si fiondò direttamente in giardino.
Cercò con lo sguardo l'amico e lo vide in acqua con le braccia al bordo vasca e la testa appoggiata su esse. Sembrava addormentato. Si avvicinò a lui e si abbassò per guardare meglio il suo viso.
Vide allargarsi un sorriso e prima di capire cosa significasse si ritrovò catapultato in acqua.

Ludo sentendolo arrivare aveva deciso di fingere di dormire sperando si avvicinasse, poi appena Kaoru lo aveva fatto l'aveva afferrato trascinandolo in acqua.
Adesso Kaoru stava imprecando e lui non riusciva a smettere di ridere vedendo la sua faccia furiosa.
"Baka! Deficiente! Sono tutto bagnato!"

Ludovic gli si avvicinò con uno sorriso spudorato. "Scusa non ho resistito. Ti aiuto così mi faccio perdonare".
Si posizionò dietro di lui e iniziò a slacciargli la camicia.
"Lasciami posso fare da solo."
Kaoru cercò di allontanarlo, ma con poca convinzione, sentire le mani dell'amico che esploravano il suo torace lo stavano facendo eccitare. Senza considerare che l'altro era completamente nudo.


Il biondo si avvicinò al suo orecchio facendo aderire i loro corpi "Non ti pentirai..."
Kaoru provò nuovamente a protestare, ma la lingua di Ludo che lambiva il suo collo lo lasciò senza parole.
Dopo avergli aperto la camicia Ludovic passò ai pantaloni, gli slacciò i bottoni e senza indugiare gli massaggiò il membro da sopra la stoffa dell'intimo.
Sentendolo reagire sorrise, poteva continuare e spingersi oltre, infilò la mano nei boxer e soffiò nel suo orecchio "Lasciati andare Kaoru".

Il moro si tese e trattenere il respiro.
La parte razionale di Kaoru voleva scappare, ma in quel momento non era quella a dominare. Il desiderio da troppo tempo represso gli stava annebbiando la mente.

Una settimana sconvolgenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora