Capitolo 7

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Capitolo NSFW

Quell'orribile, dannato, maledetto indumento del demonio
Capitolo 7

Stiles portò automaticamente indietro le braccia, posizionandole sulla schiena, sentì la bocca di Derek contro il suo collo muoversi in un sorriso.

Derek si risollevò e prese i polsi di Stiles, attorcigliandovi la corda attorno sei volte, facendola passare poi nel mezzo, in modo che l'interno dei polsi rimanesse distanziato, toccando solo la corda.

Stiles cominciò ad ansimare, sentendosi sempre più eccitato. Derek dietro di lui che ridacchio piano, facendo passare una mano lungo la sua schiena, interrompendo il contatto solo quando raggiunse le mani di Stiles, appoggiate sull'osso sacro.
A Stiles arrivò prima il suono della sculacciata che il dolore e non riuscì a trattenere un gemito eccitato. "Questo è per avermi risposto in macchina, baby boy." disse Derek, e Stiles lo sentì muoversi alle sue spalle. Gemette quando Derek lo sculacciò sull'altra natica. "Ricordati che posso sculacciarti come, quando e dove voglio. Te lo ricordi, baby boy?" chiese Derek sculacciando un'altra volta la natica di Stiles.

"Sì, Daddy!" gemette, gli occhi semi chiusi ed annebbiati dal piacere.

"E perché posso farlo?" chiese sculacciandolo ancora.

Stiles gemette, il suo cazzo ormai continuava a gocciolare senza sosta.

"Perché sono tuo, Daddy, perché voglio che tu lo faccia.". Derek ridacchiò compiaciuto dietro di lui.

"Ben detto, cucciolo.". Un'altra sculacciata arrivo senza preavviso e Stiles gemette forte. La mano di Derek lasciò la natica arrossata di Stiles ed afferrò l'ultima corda posata sul letto, la distese e la fece passare tra le cime che tenevano legata la gamba destra di Stiles, per poi tenderla e farla passare tra i due polsi, concludendo legando l'ultima estremità della corda al nodo sulla coscia sinistra.

Stiles si ritrovò immobilizzato, le gambe e le braccia legate insieme, l'unica cosa che gli era possibile fare era aprire e chiudere le cosce o sfregarsi ripetutamente sul letto. Il suo cazzo ormai gonfio e rosso contro le lenzuola morbide del letto, schiacciato dal suo stesso peso.

Stiles sentì Derek fare un mormorio di apprezzamento. "Ti piace essere bloccato per il mio piacere, vero tesoro?". Stiles mosse la testa in su e in giù furiosamente, cercando di trasmettere con tutto se stesso quanto gli piacesse tutto quello che gli faceva Derek.

"Sì! Daddy mi piace, per favore!" ansimò, Derek fece un altro verso di approvazione e accarezzò ancora il sedere di Stiles, afferrandogli subito dopo i fianchi e tirandolo contro di lui, così che le gambe di Stiles fossero fuori dal letto, il suo cazzo che ora toccava il bordo del materasso, macchiando il lenzuolo con la sua eccitazione.

"Come si chiama il nodo che ti ho fatto?" disse Derek, Stiles lo sentiva slacciarsi i pantaloni.

"Hog tie, Daddy.". Derek gli afferrò i testicoli, stringendoli e facendolo gemere forte.

"Bravissimo, tesoro." rispose Derek, prendendo le cosce di Stiles e facendogliele chiudere, Stiles sentiva la corda legata ai suoi polsi tirare leggermente, facendogli muovere le braccia secondo il movimento delle sue gambe.

"Adesso, tesoro, ti scopo, ma sarà frustrante." mormorò Derek, piegandosi su di lui e baciandolo in mezzo alle spalle.

Stiles sentì il cazzo di Derek scivolare tra le sue cosce tenute ferme dalla presa salda del suo Daddy. Il suo pene che ogni tanto veniva stimolato da quello di Derek che vi si sfregava contro. Il suo Daddy gli stava letteralmente scopando le cosce.

Stiles gemette forte, gli ansiti di piacere di Derek dietro di lui lo eccitavano solo di più, la punta del cazzo di Derek che sfregava contro i suoi testicoli e su per il suo pene. Stiles si mordeva le labbra mugolando di piacere e frustrazione ogni volta che Derek si spingeva tra le sue cosce, le braccia che venivano tirate ad ogni movimento del moro, che se lo scopava con movimenti decisi. Stiles sentiva la zip ed il bottone dei pantaloni di Derek sbattere incessantemente contro le proprie natiche già arrossate e dolenti dalla sculacciata di prima. "Tieni le gambe unite." Ordinò Derek, togliendo una mano dalle cosce di Stiles per afferrargli subito dopo i capelli tirandogli la testa all'indietro.

Stiles gemette ed ansimò, lacrime di piacere e frustrazione gli si formarono agli angoli degli occhi. "Ti prego, Daddy!". Sentì la lingua di Derek leccargli il collo, il suo respiro affannato e i suoi gemiti di piacere che si infrangevano su quella pelle candida.

Quell'orribile, dannato, maledetto indumento del demonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora