Capitolo 11

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*in chiamata con dam*

"pronto?" chiede lui

"oo sono lola" dico io

" ma ciaooo" dice lui ridendo

"vieni a casa mia che mi annoio" dico

" subito capo, mi vesto e arrivo"

"va bene, sbrigati ehh" dico e attacco la chiamata

5 minuti dopo damiano si presenta a casa mia, gli apro la porta e lo vedo Bello come al solito se non di piu

"oo che sex symbol" dico

"ahahah te piaccio eh?" mi dice lui scherzando

Io mi limito a sorridere imbarazzata e diventare leggermente rossa in viso

"che facciamo?" chiede lui

"a bho, guardiamo un film?" propongo io

"si dai, aspe, ce li hai i pop corn" chiede

"certo"

Apro l'anta della mensola e mi allungo per prendere i pop corn

Damiano nota che non ci arrivo e allora viene in soccorso per aiutarmi

Non poteva semplicemente prendere lui i pop corn? No, ovviamente

Mi prende per i fianchi e mi alza fino ad arrivare all'altezza giusta, sento un forte calore che si sprigiona nel bassoventre e arrossisco leggermente

Damiano lo nota e fa un piccolo sorrisetto

Dopo aver preparato i pop corn li verso abbastanza delicatamente all'interno di una scodella nella speranza che io non li faccia cadere tutti a terra

Damiano mi aapetta già sul divano con una leggera coperta addosso che mi guarda con fare divertito

Raggiungo damiano sul divano che mi fa un po' di spazio e mi copre con la sua coperta

Guardiamo il film e di tanto in tanto nel prendere i pop corn le nostre mani si scontrano

Ad un certo punto damiano intreccia le sue dita con le mie, faccio finta di nulla non volendo guardarlo

Poi improvvisamente la sua mano si scioglie dalla mia e mi si posiziona nell'interno coscia coperto semplicemente da un leggero pigiama nero e rosa, sento molto caldo

Guardo damiano con fare interrogativo ma lui sembra più che tranquillo

Piano piano la sua mano scorre sempre più in basso, gli afferro la mano e gliela sposto non troppo delicatamente e mi alzo dal divano abbastanza scombussolata del fatto appena accaduto

"emh.. Damiano forse è.. Il momento che tu.. Che tu.. Vada a casa.. Non pensi? " gli chiedo balbettando giusto un po'

"no, no, se anche per ethan va bene mangio qua" mi dece lui molto rilassato

"ethan non tornera prima delle 20, è fuori, sono solo le 15:47" dico io

"vabbe, il tempo passerà velocemente fidati, resto qua" dice lui

Speravo con tutte le mie forze che se ne andasse, vabbe dai, non vedo l'ora che arrivi ethan

... CONTINUA

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