capitolo 17

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passano un po' di giorni, non vedo molto Damiano e gli altri, li incrocio a volte nel bar della scuola che è in comune per tutti i licei ma nulla di più, vivo la mia vita come al solito ma senza vedere spesso le persone più importanti della mia vita

decido allora di parlare con Ethan di questo argomento, mi da pienamente ragione e perciò decide di invitare tutti questa sera a casa nostra per una piccola festicciola tra noi

sono le 5 del pomeriggio, so che mi preparo lentamente prendendomi molta calma perciò decido di iniziarmi a preparare ora per non fare ritardo

entro in doccia e ci sto per un oretta circa, mi lavo accuratamente i capelli e il corpo ed esco avvolgendomi un asciugamano che mi copre fino al seno

mi guardo allo specchio e rimango per un paio di minuti a fissarmi a caso

mi ero imbambolata, torno in camera e guardo il display del telefono, noto che sono già le 18 e un quarto inoltrate e se voglio essere pronta entro le 19 e un quarto dovrò darmi una mossa, oltre all'orario noto anche di avere una notifica da WhatsApp, incuriosita la apro

è Damiano, mi ha semplicemente avvisato di volere portare qualche bottiglia di alcolici perché noi in casa non ne abbiamo per colpa di Ethan

sorrido al suo messaggio ma non gli rispondo

mi dirigo verso l'armadio della mia camera, l'ho apro e cerco qualche vestitino o jeans e maglietta carino da mettermi, infine opto per un completo molto elegante che non si addicerà per nulla alla serata di questa sera, indosso dei pantaloni neri una magliettina violacea attillata che mette molto in risalto il mio seno, e come tocco finale uno dei miei amatissimi blazer neri

per fortuna riesco a finire di prepararmi in tempo prima dell'arrivo dei miei amici

come non detto sono troppo elegante rispetto agli outfit dei miei amici, per farvi un esempio Damiano indossa una camicetta a righe nere sbottonata e dei jeans o vic, che indossa un top leopardato che lascia scoperto il suo addome e le sue fantastiche e immancabili calze a rete che le danno un tocco rock

la serata procede nel migliore dei modi, ci divertiamo tutti in compagnia

ad un certo punto della serata vado in bagno non riuscendo più a trattenermi dal bisogno di pisciare e vedo Damiano che mi segue, in questi giorni mi da un sacco di provocazioni, non so per quanto ancora riuscirò a resistere, ma se è questo che vuole allora lo provocherò anche io, sempre se non mi farò prendere dall'ansia 

entro in bagno facendo finta di non averlo visto ma lui appena chiudo la porta la blocca con un piede entrando anche lui

"vedo che hai deciso di non aiutarmi oggi" dice lui guardandomi con uno sguardo a cui non si può resistere "hai deciso di metterti questi stupidi pantaloni al posto di un bel vestito, mi avresti palesemente semplificato le cose" continua Damiano

"beh vorrà dire che me li strapperai, sempre se ci riesci" dico anche se un tantino imbarazzata

"pe' me nun c'è alcun problema" dice lui avvicinandosi ulteriormente a me

si avvicina a me fino ad arrivare al mio orecchio continuando a sussurrarmi frasi eccitanti all'orecchio

"potrei benissimo scoparti proprio qui, su questo lavandino facendoti gridare il mio nome ininterrottamente" dice lui sapendo di aver centrato il mio punto debole

...CONTINUA

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