"HAHAHAHAHA" Ridevamo ancora tutti "Yn, perché ho le notifiche piene di...porno?" "Non lo so, chiedilo a polaretto, che non bacia una ragazza da un secolo" No vabbè, non l'ha detto davvero, ridiamo tutti "Jarvis, blocca le notifiche di Chrome" "MA NOOO" "Ora, tralasciando mia figlia, le missioni del giorno, tu yn il controllo di routine a quella gente, non vorrei facessero danni, Wanda, tu vai con lei" Noi 2 ci alzammo subito, uscendo "Allora, prima missione del giorno, ho voglia di pizza" "Il tuo spirito Italiano si fa sentire" Si zittisce, così faccio anch'io, i suoi passi diventano estremamente silenziosi, come i suoi respiri, sta ascoltando se qualcuno parla di lei, lo fa sempre "Ha un seno sproporzionato quella con la maglia dei Beatles" (PS, si me lhanno detto davvero) Spero non abbia sentito, ma vedo dal suo sguardo che ha capito benissimo, continua a camminare, aumenta il passo, guarda per qualche attimo per terra, ferita, poi alza lo sguardo e rinizia a parlare, facendo finta di star bene, ma purtroppo quando una cosa la ferisce tanto non ci riesce a fingere, infatti non parla più con la stessa allegria di prima, si blocca e sbaglia a parlare, sta pensando alle parole di quei ragazzi, smette un attimo di parlare, guarda in basso, prende un respiro profondo e annuisce "Siamo quasi arrivate" "Yn,va tutto bene?" "Si, sisi, tutto bene" Siamo davanti ad un edificio "Pass richiesto" Yn tira fuori una carta e la passa su uno scanner, la porta si apre ed entriamo, yn si mette e controlla ogni singolo macchinario, persone, tutto, ci vuole pazienza, le chiedevo nolte cose, per distrarla, parla come la sua vera madre, spiega come il suo vero zio, mi diceva ogni cosa, alla perfezione, ma il suo umore cambiò di poco, tornammo a casa, yn non mangiò, si rinchiuse in camera, dicendo che non aveva fame, "yn" "Entra pure, Wanda" Era stesa che leggeva "Il Piccolo Principe" "Yn, non cruciarti per oggi" Non rispose "yn- mi sedetti vicino a lei, posandole una mano sul ventre- non darci peso, il tuo corpo va bene" Respira profondamente, e si rassegna di una cosa, il suo corpo fa schifo "Togliti la maglia" Ci pensa un po' "Io ho già visto il tuo corpo, senza stoffa che lo copriva, e lo amo" Se la toglie e si corica, mi metto sui suoi fianchi, a cavalcioni, mettendo le sue mani sui suoi fianchi (Questa cosa mi è stata fatta davvero, Grazie E <3) "Ora ti tolgo le spalline del reggiseno, ok, ma non ti scopro, ti scopro quando ti senti pronta" Le faccio scendere una spallina, con l'altra mano le tengo la coppa sul seno, e sfilo la spallina dal braccio, uguale con l'altra, poi le slaccio il reggiseno " Ok, tranquilla" Vedo la paura nei suoi occhi, si sente umiliata, faccio salire le mie mani sulle sue guance, poi avvicino il mio viso al suo orecchio "Tranquilla, penso il tuo corpo sia magnifico, non ho fretta, quando ti sentirai te sicura, penso che tu sia perfetta, stupenda" "Ok" Le tolgo il reggiseno, appoggiando le mie mani sul suo seno "Calma, non ci vede nessuno, solo i miei occhi ti vedono. Solo io vedo in questo momento il tuo corpo, ed è perfetto" Poso le mie labbra sulle sue "Concentrati sulla mia voce, pensa a quello che ti dico io, non a quello che dicono gli altri, fidati, dai miei occhi sei stupenda" La ribacio, le mie mani ancora le ricoprono il seno, so che si trova pia a suo agio così "Grazie" "Te lo ripeterò finche non ci crederai, sei stupenda"