𝐓𝐚𝐞𝐡𝐲𝐮𝐧𝐠- 𝐓𝐡𝐞 𝐕𝐚𝐦𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐭. 𝟑

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Erano già passati diversi mesi dal giorno in cui Do-hyun aveva scoperto chi realmente fosse Kim Taehyung e proprio come aveva detto a quest'ultimo,col passare del tempo,non aveva mai smesso di avvicinarsi a lui per poter diventare sua amica come si era imposta sin dall'inzio,da ancor prima di venire a conoscenza del fatto che il ragazzo fosse in realtà un vampiro.

Anche dopo che i due avevano finalmente presentato insieme la loro relazione scolastica,per la quale erano stati molto elogiati dal professore,che si era tanto sentito soddisfatto dal contenuto del loro lavoro,Do-hyun aveva continuato a trovare ogni scusa buona per avvicinarsi sempre un po' di più a Taehyung,nonostante lui non si mostrasse direttamente chissà quanto interessato alla cosa. La castana era una persona tenace e non si sarebbe arresa davanti a nulla,la sua forza di volontà e testardaggine erano paragonabili alla sua infinita dolcezza ed era un fattore che da sempre l'aveva caratterizzata insieme alla sua forte curiosità e che al moro non era passato inosservato.

Ogni volta in cui ne aveva l'occasione la giovane tentava di tutto per rapportarsi col più grande: gli si avvicinava,gli parlava,apriva delle conversazioni puramente casuali,durante l'ora di pranzo a mensa quando ognuno prendeva posto ai tavoli circondati dai loro gruppi di amici per chiacchierare,ridere e condividere insieme i pasti,Do-hyun si sedeva allo stesso tavolo di Taehyung,quello in cui il maggiore si era sempre seduto da solo isolato da chiunque e quando uscivano da scuola aveva iniziato addirittura ad aspettare con lui che la maggioranza degli studenti andassero via e lasciassero l'istituto,per poterlo seguire e per poter camminare un po' con lui nella via di ritorno per la strada di casa.

Taehyung generalmente non era molto propenso a mandare avanti le conversazioni o,ancora peggio,ad iniziarle ma nonostante questo non aveva più cacciato o cercato di allontanare Do-hyun quando lei prendeva posto accanto a lui o camminava al suo fianco,semplicemente stava zitto e lasciava che lei lo seguisse e che parlasse di qualsiasi cosa o argomento le passasse per la testa,partendo dal più semplice e casuale a quando gli raccontava qualcosa che le era successo durante la giornata o che le aveva causato una qualche preoccupazione o viceversa gioia.

Il moro silenziosamente ascoltava le parole della più piccola e poco alla volta aveva iniziato a conoscere sempre qualcosa in più sul suo conto,capendo che l'apparenza buona e bambinesca,per la sua ingenuità,che Do-hyun trasmetteva,non era solo un'immagine di convenienza che si era costruita per ammaliare le persone,come tanti invece facevano,bensì la sua vera natura ed il suo reale modo di essere. La giovane appariva esattamente per com'era,senza nessun trucco,filtro o maschera e il moro si era spesso ritrovato a interrogarsi su questa cosa,non credendo o comunque facendo molta fatica a credere che fosse possibile trovare ancora al mondo persone come lei. Quella ragazzina petulante per i suoi gusti era fin troppo ingenua e priva di malizia per il mondo e per la società in cui vivevano e di cui Taehyung aveva conosciuto il male in prima persona,il male che l'aveva reso chi era oggi.

❥𝐓𝐇𝐄 𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄  | 𝖪. 𝖳𝗁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora