Capitolo 1

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"She cries to the ticking of time"

È notte fonda. Uscìi dalla porta di casa piangendo "Non ti voglio più vedere , esci dalla mia vita!" Gli urlai in faccia "Nicole aspetta ! Lo so che sono stato un coglione io non volevo te lo giuro , vieni qui" mi disse avvilito , i suoi occhi marroni si erano scuriti erano neri , non voleva perdermi ma era troppo tardi , non con lei. Mi fermai in mezzo alla strada deserta , a l'una di notte
"Che cazzo vuoi ancora Sean ? È finita dimenticami!" , lui corse verso di me e mi spinse ,caddi a terra , senti la frenata di una macchina e successivamente una botta .

Mi sveglia di colpo sudata , No non di nuovo. Non ancora quel sogno .Guardai la sveglia accanto a me , le otto e mezza del mattino , si sentiva già l'odore del caffè e qualche risata provenire dalla cucina così mi alzai , misi le pantofole e mi avviai verso quello che io chiamavo simpaticamente "gallinaio".

"Buongiorno " dissi io strofinandomi l'occhio destro , le ragazze si girarono verso di me e mi fissarono come se avessero visto un alieno. Il silenzio calò nella stanza. "Che c'è? So che la mattina sono un disastro ma non così tanto da rimanere mute!"
Dissi sedendomi al tavolo . Guardai Fiamma , una ragazza dai capelli corti castani e gli occhi grandi, sembrava quasi una bambola , di seguito Carole , una ragazza in carne con i capelli biondi e gli occhi azzurri sempre di buon umore , Gaia con i capelli castani , bassa sempre con la battuta pronta ed infine Giada alta , pronta sempre a fare comunella con Gaia.
"Hai sognato di nuovo Sean vero?" Chiese Carole portando la caffettiera a tavola , io abbassaì lo sguardo
"Oddio vi prego non ricominciategli a fargli il 3o grado" si intromise scherzosamente Gaia
"Siamo solo preoccupate che c'è di male?" Chiese Fiamma
"Non dovete preoccuparvi io sto bene" dissi io
"Nicoletta Brisi! " ecco ..Quando mi chiamano per nome e cognome è finita "Nicole" la interruppi io ma Giada continuò "Devi finirla di avvilirti ! Quello che è successo non è colpa tua!"
Io fissai il pavimento ..Cosa diavolo volevano da me? Potevo stare in pena quanto volevo , Sean era il mio ragazzo e quella notte, dovevo esserci io al suo posto. "Si..."risposi
"Si si ..." rispose Giada "Rispondi sempre così tu ma alla fine stai sempre male!"
"Basta ! Non ricominciamo" disse urlando Gaia "siamo sue amiche non la corte di un tribunale!" La guardammo per l'insolito paragone e scoppiamo a ridere "Ha ragione ragà ..Lasciamola poverina " disse Carole prendendo anche qualche brioche . Io ne presi una e diedi un morso , sapeva di miele "Sono le brioche di Cyrus?"chiesi euforica . Cyrus era il panettiere che abitava sotto casa , le sue brioche erano la fine del mondo. Specialmente se mangiate calde
"Si" rispose Carole " mi sono fatta dare la ricetta così non dovrai andare da Cyrus ogni volta" "Solo Cyrus le sa fare divine, dubito che tu possa fare di meglio"
Carole rimase a bocca aperta mentre mi guardava "Hai capito! Ciccia se non ci fossi io voi non vi lecchereste le dita dopo aver mangiato" disse mentre me la ridevo sotto i baffi.
"Si ..Meglio sbrigarsi l'università inizierà anche senza di te " disse poi Gaia alzandosi , notai che si era già vestita ed io ero ancora in pigiama con i capelli arruffati . Così corsi in bagno mi lavai e mi cambiai presi la borsa e poi uscimmo tutte .

Il cielo stamattina ad Ockland era scuro , io e Gaia ci avviammo verso l'università a passo spedito , Gaia studiava Arte mentre io mi dedicavo a Storia e Filosofia, in più lavoravo come cantante da piano Bar 3 volte a settimana mentre le altre 3 in una biblioteca. Fiamma e Giada ora erano nella loro fase di apprendistato alla sede distaccata dell' ambasciata Italiana come traduttrici e intermediarie mentre Carole studiava cucina.
Dopo le lezioni e il lavoro in biblioteca , decidemmo di andare al Pub da Jeremy dove lavoro come cantante , non ostante oggi non lavori. Mi fissavo allo specchio e avevo indosso una maglia nera avvitata ed un paio di jeans anch' essi neri. Io mi vedevo grassa e quindi più nero indossavo meglio era . "Stasera ci devi cantare qualcosa " disse dalla sua stanza Carole "Infatti, sicuramente stasera saranno tutti stonati come campane" enfatizzò Fiamma io risi " Vedremo" risposi.

Entrammo nel pub , Jeremy(un uomo di colore sulla sessantina) stava servendo qualche birra lo salutammo con il cenno della mano , l'atmosfera era calma . Senti la canzone che qualcuno cantava e stranamente molto intonato . La canzone in questione era "Phantasmagoria in Two" di Tim Buckley .

"If you tell me a lie
i'll cry for you
Tell me of sins
and i'll laugh
If you tell me of all the pain you had
I'll never smile again".
Sean la cantava sempre ...Era stato lui a farmi amare Tim Buckley in soli due secondi ed a ruota il figlio Jeff Buckley. Mi voltai verso il palco e vidi questo ragazzo seduto sullo sgabello mentre suonava la chitarra , aveva i capelli marroni e gli occhi verdi la sua voce era roca , di conseguenza la eseguiva molto bassa rispetto all' originale ma mi dava le stesse emozioni...

"Everywhere There's rain my love
Everywhere there's fears"
Dovunque c'è la pioggia amore mio, dovunque c'è la paura..Durante quell'ultimo ritornello mi vennero i brividi , con la coda dell' occhio vedevo le ragazze preoccupate , poi arrivo l'applauso del pubblico e il ragazzo scese , si avvicinò al bancone e si sedde vicino a me .

"Ehy Nicole! Forza cantaci qualcosa!" Disse Jeremy mentre si avviava verso il palco , io scuotevo la testa mentre le ragazze mi incitavano , poi decisi ..Mi avvicinai al palco
"Solo ad un patto" dissi a Jeremy "suona la chitarra per me , canto So Real" Jeremy si fermò , sorrise e salì poi lo segui , prese la chitarra.
"Buonasera" esordì "per chi non mi conosce e non mi ha mai visto qui mi chiamo Nicole" vidi il ragazzo girarsi verso il palco con un espressione di ghiaccio "Questa canzone ...Si chiama So Real...Ed è cantata da Jeff Buckley..Spero vi piaccia" riguardai il ragazzo ed era incuriosito ..Incrociò le braccia e fece un sorrisino..Ed io cominciai a cantare...

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