in autobus avevamo preso i posti vicini, quelli infondo, puntalmente, come sempre, stavo vicino a youska, amed di fronte e vicino a lui yarko, mi appoggiai a youska, "yarko, ci fai una foto?" disse youska, mi sentii imbarazzata, sorrisi forzata, fare una foto, per lo di più sotto gli occhi amed mi metteva in imbarazzo, quel ragazzo riusciva sempre a farmi imbarazzare in qualche modo, facemmo quella foto e tornai nella posizione di prima
youska.20148 storie's
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"ma non stavo dormendo dai, mi ero distratta" dissi "sisi" disse yarko ridendo
il mio telefono cominciò a squillare: mio fratello, "cuore dimmi tutto" dissi apprendo il telefono "cuore un cazzo, dove sei, ho visto la storia di youska" "amore, sto tornando a casa, manca un quarto d'ora" dissi, si tranquillizzò, "dai sami, sta tranquillo, arrivo fra poco promesso, ciao amore" dissi "ciao cuore" chiuse la chiamata, "enniente" dissi sospirando
arrivammo in zona, erano le 16:30, e ancora non avevo pranzato, "ma sami dove sta?" chiesi ai ragazzi se lo avessero visto dato che a casa non stava, "in studio" rispose oni, tirai un calcio al vuoto, "grazie" dissi e salì a casa, lo chiamai, "sami, cosa cazzo facevi l'incazzato se neanche tu stavi a casa", "ero geloso, sto in studio" rispose solamente, "hai mangiato?" gli chiesi, "no amore, sto con ezza, keta, vale e nko" "perfetto, non mangiate, aspettatemi" uscì di casa di fretta, mi fermai un attimo a salutare i ragazzi in zona, "ci vediamo stasera" li salutai con un cenno della mano, "aspetta dove vai" urlò youska, "in studio", "vengo con te aspettami" accettai, "vengo pure io." disse incazzato amed, annuì, ci incamminammo e alla prima pizzeria mi fermai a prendere la pizza per tutti, erano cinque pizze, grazie a dio eravamo quasi sotto lo studio
entrammo in studio e venni accolta da un abbraccio di sami, "cuore" dissi, mi era mancato, "non ti vedo bene da tre giorni" dissi io tenendolo stretto, "stasera sto a casa, promesso." sorrisi, "MANGIATE CHE SI RAFFREDDA ORA" dissi mentre mi alzavo, tagliai la pizza, "che figo sto coltello" disse keta, "devo nascondere sto coltello ora" dissi ridendo, "ma lo tieni sempre in borsa?" chiese sami, "avevo le idee decise, so che qui sotto non la tagliano" dissi, "quanto la amo" disse sami, "ora uno che mi capisce" ci girammo tutti verso youska, avevo un'espressione scioccata, "dai era ovvio, sei la mia migliore amica" disse lui, "youska ti taglio i coglioni." disse sami, "ma sami.." "tu zitta" evvai, "chissà cosa farà quando mi sposerò", "ah perché vuoi sposarti?" chiese scioccato, ci misimo a ridere, "voglio anche dei figli" dissi ridendo, svenne, smisi di ridere all'improvviso, "È SERIAMENTE SVENUTO" disse valerio impanicato, mi misi vicino a lui, "madonna sami, da menare sei" cominciai a strattonarlo, "hai un profumo?" chiese amed che fin'ora non aveva parlato, annuì, "prendilo e mettilo sulla tua mano, faglielo annusare" feci come disse amed, due minuti dopo si svegliò, "che succede?" chiese lui, sospirai, "è vivo" dissi alzandomi, "ti ringrazio tantissimo" dissi ad amed, fece le spallucce, stronzo.
mangiammo, sacky scrisse qualcosa, io e youska guardavamo tik tok, ezza, vale e keta parlavamo di musica, amed stava solo, mi alzai e mi dirissi verso di lui, "ei", "che vuoi" disse arrogantemente, "madonna che stronzo, volevo essere gentile" "mi dica, cosa vuole" disse lui, si era alterato, "niente, volevo chiederti se ti volevi unire, lascia stare" girai i tacchi e tornai da youska, "è uno stronzo" sussurrai, mi sedetti incrociando le braccia, per poi essere avvolta da un abbraccio di youska, "LE MANI TE LE TAGLIO" urlò sami, sorrisi
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sole e luna~ amed.20148
Fanfictionla storia d'amore di due ragazzi di san siro, nasma e amed, cosa succederà? 🛑presenza di linguaggio scurrile e scene forti🛑 storia finita.